L’Abruzzo ha aderito al Progetto del Fondo asilo migrazione e integrazione con l’attivazione di due analoghi master, uno da parte dell’Ateneo aquilano e uno da parte dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, che hanno accordato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale di essere di riferimento specifico rispettivamente per le scuole delle province dell’Aquila e Teramo e per quelle delle province di Chieti e Pescara. Si tratta di una regione che presenta interessanti caratteristiche, per quanto poco visibile e poco ‘percepita’ a livello nazionale, e che ha visto, da parte del mondo della scuola, una risposta esemplare: nell’insieme, i due percorsi, hanno formato circa 200 docenti e dirigenti, il che rappresenta un potenziale significativo se rapportato ai numeri, che fanno dell’Abruzzo un territorio particolarmente ‘disperso’ dal punto di vista demografico, con la presenza di aree interne che risentono di fattori di svantaggio economico e delle sopraggiunte criticità legate ai disastri che lo hanno particolarmente segnato. Essendo una regione ampia ma non particolarmente popolosa, il numero degli istituti scolastici e dei docenti in servizio è relativamente basso rispetto alle altre regioni italiane, il che significa che la formazione attraverso i due master attivati è riuscita a coprire potenzialmente quasi tutte le istituzioni educative (197, a cui si aggiungono 3 CPIA).
La formazione interculturale degli insegnanti in Abruzzo attraverso la ricerca azione / DI GENOVA, Nicoletta; Nanni, Silvia; Nuzzacci, Antonella; Vaccarelli, Alessandro. - (2021), pp. 309-329.
La formazione interculturale degli insegnanti in Abruzzo attraverso la ricerca azione
Di Genova Nicoletta;
2021
Abstract
L’Abruzzo ha aderito al Progetto del Fondo asilo migrazione e integrazione con l’attivazione di due analoghi master, uno da parte dell’Ateneo aquilano e uno da parte dell’Università G. D’Annunzio di Chieti-Pescara, che hanno accordato insieme all’Ufficio Scolastico Regionale di essere di riferimento specifico rispettivamente per le scuole delle province dell’Aquila e Teramo e per quelle delle province di Chieti e Pescara. Si tratta di una regione che presenta interessanti caratteristiche, per quanto poco visibile e poco ‘percepita’ a livello nazionale, e che ha visto, da parte del mondo della scuola, una risposta esemplare: nell’insieme, i due percorsi, hanno formato circa 200 docenti e dirigenti, il che rappresenta un potenziale significativo se rapportato ai numeri, che fanno dell’Abruzzo un territorio particolarmente ‘disperso’ dal punto di vista demografico, con la presenza di aree interne che risentono di fattori di svantaggio economico e delle sopraggiunte criticità legate ai disastri che lo hanno particolarmente segnato. Essendo una regione ampia ma non particolarmente popolosa, il numero degli istituti scolastici e dei docenti in servizio è relativamente basso rispetto alle altre regioni italiane, il che significa che la formazione attraverso i due master attivati è riuscita a coprire potenzialmente quasi tutte le istituzioni educative (197, a cui si aggiungono 3 CPIA).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.