Il saggio critico analizza le mutazioni concettuali prodottesi nella costruzione dello spazio architettonico a partire dagli anni novanta del XX secolo, attraverso la diffusione di logiche formali curvilinee e l'uso di strutture e sistemi flessibili, di forme e connessioni fluide. Il pensiero topologico e l'applicazione della variabilità dinamica e continua alla forma architettonica, agevolata dalle tecnologie basate sul computer, hanno portato la concezione dello spazio a inusuali configurazioni dinamiche e complesse, di elevato valore plastico ed emozionale.
Architettura, scienza e pensiero topologico: riflessioni sulla complessità di alcuni caratteri dell'architettura contemporanea / Cavallari, Paolo. - STAMPA. - 1(2005), pp. 153-160.
Architettura, scienza e pensiero topologico: riflessioni sulla complessità di alcuni caratteri dell'architettura contemporanea.
CAVALLARI, Paolo
2005
Abstract
Il saggio critico analizza le mutazioni concettuali prodottesi nella costruzione dello spazio architettonico a partire dagli anni novanta del XX secolo, attraverso la diffusione di logiche formali curvilinee e l'uso di strutture e sistemi flessibili, di forme e connessioni fluide. Il pensiero topologico e l'applicazione della variabilità dinamica e continua alla forma architettonica, agevolata dalle tecnologie basate sul computer, hanno portato la concezione dello spazio a inusuali configurazioni dinamiche e complesse, di elevato valore plastico ed emozionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.