Il saggio, indagando alcuni momenti specifici della biografia di Antonio Bonfini, storiografo marchigiano attivo presso la corte di Mattia Corvino, intende porre in evidenza due aspetti: la professionalizzazione della figura dello storiografo e l’inserimento a pieno titolo delle «Rerum Ungaricarum Decades» del Bonfini in quella rivoluzione storiografica che aveva preso avvio dalla corte aragonese di Napoli, e che per il tramite di Beatrice, moglie del Corvino, era approdata anche in terra magiara.
«Scribere sum iussus historiam». Antonio Bonfini, storiografo dei re d’Ungheria / Pavoni, Martina. - (2018), pp. 145-160. [10.6093/978-88-6887-047-8].
«Scribere sum iussus historiam». Antonio Bonfini, storiografo dei re d’Ungheria
Martina Pavoni
2018
Abstract
Il saggio, indagando alcuni momenti specifici della biografia di Antonio Bonfini, storiografo marchigiano attivo presso la corte di Mattia Corvino, intende porre in evidenza due aspetti: la professionalizzazione della figura dello storiografo e l’inserimento a pieno titolo delle «Rerum Ungaricarum Decades» del Bonfini in quella rivoluzione storiografica che aveva preso avvio dalla corte aragonese di Napoli, e che per il tramite di Beatrice, moglie del Corvino, era approdata anche in terra magiara.File | Dimensione | Formato | |
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