Con questo approfondimento sull’Iran inauguriamo la serie dei Dossier OSMED – una nuova iniziativa che ci permetterà di approfondire i temi cruciali che stanno definendo il panorama politico, economico e sociale mediterraneo. Il nostro obiettivo è quello di affrontare questi temi con serietà e rigore scientifico, ma al tempo stesso con uno stile accessibile e volto a stimolare il dibattito pubblico. Una nuova serie che mira dunque a dare ai nostri lettori gli strumenti per comprendere le questioni di attualità e la realtà che ci circonda senza i condizionamenti tipici del circuito mediatico, che tende a dare accesso immediato a enormi quantità di informazioni e dati, ma che spesso risulta carente in termini di analisi e approfondimento. Abbiamo scelto di iniziare dall’Iran perché questo paese appare sempre più come una pedina imprescindibile nello scacchiere mediterraneo e il ruolo del SMED OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo 1 / 2020 4 regime di Teheran nella regione è assolutamente di primo piano. Come evidenziato negli articoli presenti nel Dossier, i leader iraniani sono stati molto attenti a costruire una fitta rete di rapporti con governi, forze politiche e milizie al di là dei confini del proprio paese e questa politica ha permesso al regime di Teheran di costruirsi una sorta di “ponte” che attraversa l’Iraq, la Siria e il Libano e rappresenta un collegamento sempre più diretto con il Mediterraneo. L’attuale regime di Teheran rappresenta solo l’ultima incarnazione di un centro di potere le cui radici sono molto profonde. Più di due millenni fa, l’espansione dell’Impero persiano e il suo incontro/ scontro con le città-Stato dell’antica Grecia hanno segnato un passaggio fondamentale nella definizione della civiltà occidentale.
Analisi dell’attualità della crisi sociopolitica in Iran / Zakeri, Shirin. - (2020).
Analisi dell’attualità della crisi sociopolitica in Iran
shirin zakeri
2020
Abstract
Con questo approfondimento sull’Iran inauguriamo la serie dei Dossier OSMED – una nuova iniziativa che ci permetterà di approfondire i temi cruciali che stanno definendo il panorama politico, economico e sociale mediterraneo. Il nostro obiettivo è quello di affrontare questi temi con serietà e rigore scientifico, ma al tempo stesso con uno stile accessibile e volto a stimolare il dibattito pubblico. Una nuova serie che mira dunque a dare ai nostri lettori gli strumenti per comprendere le questioni di attualità e la realtà che ci circonda senza i condizionamenti tipici del circuito mediatico, che tende a dare accesso immediato a enormi quantità di informazioni e dati, ma che spesso risulta carente in termini di analisi e approfondimento. Abbiamo scelto di iniziare dall’Iran perché questo paese appare sempre più come una pedina imprescindibile nello scacchiere mediterraneo e il ruolo del SMED OSMED Osservatorio sul Mediterraneo Osservatorio sul Mediterraneo 1 / 2020 4 regime di Teheran nella regione è assolutamente di primo piano. Come evidenziato negli articoli presenti nel Dossier, i leader iraniani sono stati molto attenti a costruire una fitta rete di rapporti con governi, forze politiche e milizie al di là dei confini del proprio paese e questa politica ha permesso al regime di Teheran di costruirsi una sorta di “ponte” che attraversa l’Iraq, la Siria e il Libano e rappresenta un collegamento sempre più diretto con il Mediterraneo. L’attuale regime di Teheran rappresenta solo l’ultima incarnazione di un centro di potere le cui radici sono molto profonde. Più di due millenni fa, l’espansione dell’Impero persiano e il suo incontro/ scontro con le città-Stato dell’antica Grecia hanno segnato un passaggio fondamentale nella definizione della civiltà occidentale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.