La tesi di dottorato premiata riguarda l'analisi e l'interpretazione degli spazi rappresentati in opere grafiche di tema architettonico generate senza l'applicazione rigorosa delle regole prospettiche e dei canoni architettonici. In questi casi, la restituzione prospettica da sola non permette di analizzare e interpretare lo spazio nelle sue tre dimensioni. Le ipotesi ricostruttive sono complesse e devono essere raggiunte attraverso altre strade. Obiettivo della tesi è, dunque, quello di trovare gli altri percorsi di ricerca disponibili, sia utilizzando le competenze e gli strumenti tipici del settore del Disegno, sia coinvolgendo altre discipline quando il primo non permette risposte chiare. La soluzione comprende l'integrazione di tre tipi differenti di analisi e interpretazioni: architettonica, prospettica e percettiva. Nel condurre questo studio è stato scelto come campo di applicazione l'emblematica opera di Giovanni Battista Piranesi: l'affascinante serie delle Carceri, le oscure visioni che la "mente nera" dell'incisore veneziano concepì in gioventù (1749-50) e rielaborò dopo una decina d'anni (1760-61). Le Carceri hanno fornito l'occasione di lavorare su due versioni di una stessa opera, così da permettere anche uno studio grafico-comparativo che permettesse di evidenziare le differenze e completare l'interpretazione generale dell'opera. La Menzione Gaspare De Fiore 2022 è stata assegnata con la seguente motivazione: per la scelta di rinnovare l'interesse su un tema già ampiamente dibattuto, utilizzando metodologie originali in cui la tecnologia informatica fornisce alcune risposte a istanze che nascono dalle analisi architettoniche, prospettiche e percettive tipiche della disciplina del Disegno e per le possibilità di sviluppo che si intravedono nella lettura della ricerca.
Menzione Gaspare De Fiore 2022 / Menconero, Sofia. - (2022).
Menzione Gaspare De Fiore 2022
Sofia Menconero
2022
Abstract
La tesi di dottorato premiata riguarda l'analisi e l'interpretazione degli spazi rappresentati in opere grafiche di tema architettonico generate senza l'applicazione rigorosa delle regole prospettiche e dei canoni architettonici. In questi casi, la restituzione prospettica da sola non permette di analizzare e interpretare lo spazio nelle sue tre dimensioni. Le ipotesi ricostruttive sono complesse e devono essere raggiunte attraverso altre strade. Obiettivo della tesi è, dunque, quello di trovare gli altri percorsi di ricerca disponibili, sia utilizzando le competenze e gli strumenti tipici del settore del Disegno, sia coinvolgendo altre discipline quando il primo non permette risposte chiare. La soluzione comprende l'integrazione di tre tipi differenti di analisi e interpretazioni: architettonica, prospettica e percettiva. Nel condurre questo studio è stato scelto come campo di applicazione l'emblematica opera di Giovanni Battista Piranesi: l'affascinante serie delle Carceri, le oscure visioni che la "mente nera" dell'incisore veneziano concepì in gioventù (1749-50) e rielaborò dopo una decina d'anni (1760-61). Le Carceri hanno fornito l'occasione di lavorare su due versioni di una stessa opera, così da permettere anche uno studio grafico-comparativo che permettesse di evidenziare le differenze e completare l'interpretazione generale dell'opera. La Menzione Gaspare De Fiore 2022 è stata assegnata con la seguente motivazione: per la scelta di rinnovare l'interesse su un tema già ampiamente dibattuto, utilizzando metodologie originali in cui la tecnologia informatica fornisce alcune risposte a istanze che nascono dalle analisi architettoniche, prospettiche e percettive tipiche della disciplina del Disegno e per le possibilità di sviluppo che si intravedono nella lettura della ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.