Mappare lo spazio intangibile. Mappe emotive: una nuova eterotopia affettiva

Il capitolo indaga come la mappa sia un sistema autoreferenziale, nonostante molti scrivano oggettivamente delle mappe, della loro genesi, del significato, delle intenzioni rappresentative, e come questa possa costituire un riferimento emotivo. Si illustrano mappe di molti tipi e le molte storie che sulle mappe si sovrascrivono. Le annotazioni sulla mappa, infatti, non fissano solo i caratteri d’un territorio, ma forniscono indicazioni per un suo utilizzo sensibile e può accadere che nella loro esplorazione rendano inutile il viaggio fisico, sostituendolo A volte, nel programma lo sostanziano, o nello studio lo obliterano. La mappa propone il viaggio e spesso rivela un viaggio dei sentimenti che avviene esclusivamente all’interno della mappa, in un ossimoro che vede il viaggiatore fisicamente immobile.