Nel tentativo di ridurre a unità le acquisizioni che mostrano una filigrana comune, è naturale pensare ad un concetto di tutela tanto vasto e diversificato quanto specifico e conforme alle singole articolazioni, comprese quelle introdotte dall’ampliamento del “campo della conservazione e del restauro” che investono ambiti territoriali – urbani ed extraurbani – e coinvolgono beni culturali e ambientali i quali, strettamente correlati, vanno a definire il ‘volto’ del paesaggio. Facendo continuo riferimento all’interdisciplinarietà dei dati, occorre indagare la dinamica degli avvenimenti specificandone rilevanze e connessioni; ciò che significa comprendere quelle “relazioni di valore” che, in modo inevitabile e diretto, nascono dalle relazioni e nelle relazioni di ogni elemento con gli altri elementi dell’insieme. Ovviamente, è facile rilevare che pure le modalità d’intervento non sono univoche; il tema urbano apre il confronto fra ‘antico e nuovo’, così come in ambito architettonico si parla più propriamente di ‘nuovo nell’antico’; parimenti, a scala territoriale, si discute sulla dialettica fra ‘tutela e sviluppo’ con le loro inconfutabili diverse angolazioni le quali, sul versante operativo, mirano a coniugare le ragioni della storia con quella della contemporaneità. Operazioni che postulano l’apporto di discipline molteplici con le loro articolazioni, interne ed esterne all’architettura.
Territorio, ambiente, paesaggio e strutture insediative: un "insieme sistemico" / Sette, Maria Piera. - STAMPA. - (2005), pp. 13-15.
Territorio, ambiente, paesaggio e strutture insediative: un "insieme sistemico"
SETTE, Maria Piera
2005
Abstract
Nel tentativo di ridurre a unità le acquisizioni che mostrano una filigrana comune, è naturale pensare ad un concetto di tutela tanto vasto e diversificato quanto specifico e conforme alle singole articolazioni, comprese quelle introdotte dall’ampliamento del “campo della conservazione e del restauro” che investono ambiti territoriali – urbani ed extraurbani – e coinvolgono beni culturali e ambientali i quali, strettamente correlati, vanno a definire il ‘volto’ del paesaggio. Facendo continuo riferimento all’interdisciplinarietà dei dati, occorre indagare la dinamica degli avvenimenti specificandone rilevanze e connessioni; ciò che significa comprendere quelle “relazioni di valore” che, in modo inevitabile e diretto, nascono dalle relazioni e nelle relazioni di ogni elemento con gli altri elementi dell’insieme. Ovviamente, è facile rilevare che pure le modalità d’intervento non sono univoche; il tema urbano apre il confronto fra ‘antico e nuovo’, così come in ambito architettonico si parla più propriamente di ‘nuovo nell’antico’; parimenti, a scala territoriale, si discute sulla dialettica fra ‘tutela e sviluppo’ con le loro inconfutabili diverse angolazioni le quali, sul versante operativo, mirano a coniugare le ragioni della storia con quella della contemporaneità. Operazioni che postulano l’apporto di discipline molteplici con le loro articolazioni, interne ed esterne all’architettura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.