Tra fragilità e riconquiste: le aree produttive della Città metropolitana di Milano

Il contributo indaga il contesto metropolitano milanese, un territorio storicamente forte e attrattivo per l’imprenditoria ma che oramai non può più eludere alcune fragilità intrinseche che lo caratterizzano (esondazioni fluviali, allagamenti da nubifragi e isole di calore) che rischiano di comprometterne la vitalità. Il capitolo si sviluppa in quattro sezioni riportando al centro degli studi urbani il tema delle aree produttive sia in termini di politiche urbane e di programmazione urbanistica locale, sia nella (discontinua) letteratura in materia. La prima sezione (il contesto di riferimento) ripercorre la letteratura sull’assetto e l’organizzazione spaziale del rapporto produzione/territorio milanese e ne attualizza la situazione attraverso analisi spaziali di scala vasta. La seconda sezione (fragilità) evidenzia le sfide a cui far fronte, in particolare sono messi in luce i rischi naturali e climatici che investono l’ambito metropolitano, nonché le fragilità legate alla mono-funzionalità degli spazi produttivi e alle minacce derivate da alcuni settori (logistica in primis) o dai big players; l’assenza di attrattività delle aree produttive per lavoratori e visitors (servizi, facilities), e in generale la mancanza di qualità urbana, l’inefficienza e l’insostenibilità ambientale degli spazi pubblici presenti nelle aree produttive. La terza e quarta sezione hanno un risvolto propositivo e operativo. Nella prima si riassumono le politiche locali e territoriali oggi avviate per migliorare le prestazioni e ridurre le vulnerabilità delle aree produttive; mentre nell’ultima sezione sono avanzate alcune proposte per consolidare e rilanciare le aree produttive dentro alle scelte di programmazione futura del territorio, lavorando sia su innovati assetti di governance (tra attori istituzionali), sia sulla creazione di micro-distretti produttivi che mettano in rete le imprese e consolidino le aree produttive come veri e propri quartieri urbani da efficientare, rendere accessibili, arricchire in termini di funzioni a servizio dei lavoratori e delle imprese, ovvero incrementando la loro resilienza ai rischi.