Canale del Rio. Gli spazi attraversati

A quale comunità si fa riferimento quando si programmano e si progettano interventi sulla costa? Chi sono i coastal users a cui riconoscere peso decisionale? Le marine dei comuni salentini vivono dinamiche fortemente influenzate dalla stagione estiva: il diritto di cittadinanza è mosso principalmente da uno status di villeggiante e dalle attività economiche legate ai flussi turistici ma la cura del territorio passa anche da una visione più organica ed estesa ad ogni periodo dell'anno. Il Comune di Tricase, con l'intenzione di intraprendere operazioni di valorizzazione e rigenerazione del tratto costiero, vuole costruire un modello di consultazione e partecipazione alle progettualità che abbia lo sguardo e la voce sia dei cittadini temporanei (come i turisti e i villeggianti abituali) sia della popolazione che stabilmente vive nelle marine. L'obiettivo è quello di scrivere insieme un Documento Guida che contenga proposte e interpretazioni della fascia costiera tricasina, che raccolga le criticità e le opportunità riguardanti le relazioni tra città, borghi di prossimità e waterfront e che, quindi, sia utile alla predisposizione di scelte tecniche progettuali consapevoli da parte dell’amministrazione comunale. Saranno chiamati all’azione studenti universitari, tecnici, enti, associazioni e cittadini. Attiveremo una residenza in loco entro la quale avverrano le passeggiate conoscitive, i confronti con esperti e le esperienze simili. Durante il percorso, con le riflessioni e i contenuti via via emergersi, ciascuno costruirà una mappa che faremo confluire in un disegno comune e che servirà a redigere il Documento Guida. Partiremo da alcuni temi essenziali: - ambiente, sostenibilità e qualità del paesaggio costiero, gli usi e la fruizione del litorale, soprattutto in relazione alla duplice identità, estiva e invernale, delle marine; - le relazioni spaziali tra i sistemi insediativi di Tricase città (sede prevalente di pratiche quotidiane e di lavoro nella maggior parte dei mesi dell’anno), i borghi di prossimità (come ad esempio in corrispondenza di Marina Serra e Tricase Porto, nati come ripari per soddisfare le esigenze primarie dei pescatori e trasformatesi oggi in gran parte in seconde case per i locali ma anche in buoni casi in luoghi permanenti di vita), e il waterfront interessato da pratiche di fruizione stagionale ma anche da azioni immateriali a tutela della memoria storica dei luoghi.