Il lavoro, in forma di commento agli artt. 2352-2361 cod. civ., rappresenta un tentativo di rilettura del tipo della società in accomandita per azioni alla luce della riforma organica del 2003, diretto, in particolare, ad analizzare criticamente la tendenza tradizionale a ricostruire la posizione dell’accomandatario alla luce del potere di amministrazione, e della responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali al primo ricollegata, al fine di valorizzare piuttosto la necessità della approvazione delle modificazione dell’atto costitutivo da parte di tutti gli accomandatari, e del diritto di veto a ciascuno di essi in tal modo riconosciuto in ordine alle deliberazioni destinate ad incidere sulla struttura finanziaria della società.
Della società in accomandita per azioni, Artt. 2452-2461 / Ferri, G. - (2004), pp. 1319-1402.
Della società in accomandita per azioni, Artt. 2452-2461
FERRI G
2004
Abstract
Il lavoro, in forma di commento agli artt. 2352-2361 cod. civ., rappresenta un tentativo di rilettura del tipo della società in accomandita per azioni alla luce della riforma organica del 2003, diretto, in particolare, ad analizzare criticamente la tendenza tradizionale a ricostruire la posizione dell’accomandatario alla luce del potere di amministrazione, e della responsabilità illimitata per le obbligazioni sociali al primo ricollegata, al fine di valorizzare piuttosto la necessità della approvazione delle modificazione dell’atto costitutivo da parte di tutti gli accomandatari, e del diritto di veto a ciascuno di essi in tal modo riconosciuto in ordine alle deliberazioni destinate ad incidere sulla struttura finanziaria della società.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.