The contribution is the result of the collaboration of historians from different backgrounds who for years have been engaged in research on aspects of the production system in papal Rome. The common starting idea was to see Rome as a city able to create their own production fabric interior, far, then, from the stereotyped image of city reduced to the role of market importazione.La difficulty of this work has been to locate a key that was valid to interpret some of the dynamics and transformations that happened over a period spanning four centuries. In particular primary objective was the long period of history that has defined the transition from the late medieval to the factory workshop of the contemporary age. This approach has led inevitably to privilege some specific situations for which the system is analyzed primarily related to the production workshops in Rome late medieval to the sixteenth and seventeenth centuries the emphasis is placed on the figure of the merchants entrepren
Il contributo è il risultato della collaborazione di storici provenienti da formazioni diverse che da anni sono impegnati in ricerche su aspetti del sistema produttivo nella Roma pontificia. La comune idea di partenza è stata quella di vedere Roma come una città in grado di creare un proprio tessuto produttivo interno, lontana, quindi, dalla stereotipata immagine di città ridotta al ruolo di mercato di importazione.La difficoltà di questo lavoro è stata quella di individuare una chiave di lettura che fosse valida per interpretare alcune dinamiche e trasformazioni accadute in un arco temporale che abbraccia quatro secoli. In particolare obiettivo primario è stato il lungo periodo storico che ha definito il passaggio dalla bottega artigiana tardo medievale alla fabbrica dell’età contemporanea. Tale modo di procedere ha portato inevitabilmente a privilegiare alcune specifiche realtà per cui in primis viene analizzato il sistema produttivo legato alle botteghe artigianali nella Roma tardo medievale; per i secoli sedicesimo e diciassettesimo l’accento viene posto sulla figura dei mercanti imprenditori nel settore della produzione di materiali per l’edilizia. Non viene tralasciata un’accurata indagine storiografica che permette di evidenziarne nel lungo periodo gli aspetti dell’intervento pubblico nell’attività produttiva del territorio romano soprattutto tra Settecento e primi dell’Ottocento. Gli anni della dissoluzione dello Stato della Chiesa prima di passare allo Stato italiano hanno costituito un particolare e critico periodo per la produzione cittadina.
Dalla bottega alla fabbrica: forme produttive a Roma tra Medioevo ed Età Contemporanea / Ait, Ivana; Strangio, Donatella. - STAMPA. - (1999), pp. 13-29.
Dalla bottega alla fabbrica: forme produttive a Roma tra Medioevo ed Età Contemporanea
AIT, Ivana;STRANGIO, Donatella
1999
Abstract
The contribution is the result of the collaboration of historians from different backgrounds who for years have been engaged in research on aspects of the production system in papal Rome. The common starting idea was to see Rome as a city able to create their own production fabric interior, far, then, from the stereotyped image of city reduced to the role of market importazione.La difficulty of this work has been to locate a key that was valid to interpret some of the dynamics and transformations that happened over a period spanning four centuries. In particular primary objective was the long period of history that has defined the transition from the late medieval to the factory workshop of the contemporary age. This approach has led inevitably to privilege some specific situations for which the system is analyzed primarily related to the production workshops in Rome late medieval to the sixteenth and seventeenth centuries the emphasis is placed on the figure of the merchants entreprenI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.