Il 26 maggio 1965 Anna Magnani tornava sulle scene teatrali, dopo più di dieci anni di assenza, ne La Lupa di Giovanni Verga per la regia di Franco Zeffirelli. Quella serata alla Pergola di Firenze fu annunciata dalla stampa estera e italiana come un evento, già proiettato nel futuro sui palcoscenici dei più grandi teatri europei. In effetti troviamo tracce di quello spettacolo a Parigi, Vienna, Zurigo, Mosca e naturalmente in molte città italiane. Una ricognizione dei materiali conservati nell’archivio Zeffirelli di Firenze, evidenzia l’opportunità di inserire la dimensione retorica del racconto di quell’esperienza in un contesto propriamente spettacolare. La comparazione tra le numerose descrizioni di Magnani nel ruolo di Gna’Pina e i materiali scenici che documentano, con la fabbricazione dello spettacolo, anche il lavoro dell’attrice, permette di riflettere sul fenomeno della memoria culturale creata intorno e da Anna Magnani.
Il ritorno in teatro di Anna Magnani. Sulle tracce di Anna La Lupa (a partire dall’Archivio Zeffirelli) / Marchetti, Marta. - (2022), pp. 92-106.
Il ritorno in teatro di Anna Magnani. Sulle tracce di Anna La Lupa (a partire dall’Archivio Zeffirelli)
Marta MARCHETTI
2022
Abstract
Il 26 maggio 1965 Anna Magnani tornava sulle scene teatrali, dopo più di dieci anni di assenza, ne La Lupa di Giovanni Verga per la regia di Franco Zeffirelli. Quella serata alla Pergola di Firenze fu annunciata dalla stampa estera e italiana come un evento, già proiettato nel futuro sui palcoscenici dei più grandi teatri europei. In effetti troviamo tracce di quello spettacolo a Parigi, Vienna, Zurigo, Mosca e naturalmente in molte città italiane. Una ricognizione dei materiali conservati nell’archivio Zeffirelli di Firenze, evidenzia l’opportunità di inserire la dimensione retorica del racconto di quell’esperienza in un contesto propriamente spettacolare. La comparazione tra le numerose descrizioni di Magnani nel ruolo di Gna’Pina e i materiali scenici che documentano, con la fabbricazione dello spettacolo, anche il lavoro dell’attrice, permette di riflettere sul fenomeno della memoria culturale creata intorno e da Anna Magnani.File | Dimensione | Formato | |
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