Il volume - che si inquadra nella Pedagogia generale e sociale - rivolge una particolare attenzione al ruolo e alle funzioni svolte dai professionisti impegnati in compiti di educazione e di formazione, con particolare riferimento all’educatore sociale.Dopo una co-Introduzione (pp.7-10) scritta da Laura Cerrocchi e Liliana Dozza, la prima parte del testo, dal titolo Progettualità e responsabilità educative, propone i capitoli: 1.L'educazione tra emergenza e utopia di Franco Frabboni; 2.Professioni educative per il sociale di Liliana Dozza; 3.L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative di Laura Cerrocchi; 4.Comunicare il sociale: promozione di cultura di Reinhard Gunsch. Questa parte si articola intorno ai temi dell’educazione nella società della complessità e della globalizzazione, della progettazione, messa a punto e «cura» di contesti educativi (e/o setting come sistema d’ipotesi e cornici organizzative degli interventi) caratterizzati da un precisa organizzazione interna e da una sana relazionalità, impegnata a comunicare senza escludere. Nella prospettiva del problematicismo pedagogico e in una visione ecosistemica ed ecologica si delinea un approccio – teorico e pratico - di pedagogia di comunità/istituzionale/di gruppo (volta a definire e condividere il contratto pedagogico, creare coerenza e congruenza fra occupazione, organizzazione e dinamica e a rendere ciascuno e tutti attivi e consapevoli).La seconda parte del testo, dal titolo Strategie e contesti, propone i capitoli: 5.Progettare e gestire la rete degli interventi socio-educativi con i saggi La rete dei servizi sociali ed educativi del territorio di Bruno Marcato, Gli insiemi creano insieme: la comunità come attore nel lavoro di prevenzione di Peter Koler, Nuovi interventi di prevenzione al consumo di sostanze stupefacenti: gli operatori della notte di Monica Brandoli; 6.Servizi di formazione e spazi di vita sociale con i saggi I servizi culturali di Berta Martini, Progettazione e gestione di centri educativi e ricreativi per bambini e adolescenti di Liliana Dozza, I servizi residenziali per anziani di Laura Cerrocchi; 7.Interventi e strutture socio-educative di affido dei minori con i saggi La tutela giuridica dei minori di Cecilia Donaggio, Le dimensioni pedagogiche dell’affido di Piergiuseppe Ellerani, I gruppi-appartamento per minori come comunità educativa di Laura Cerrocchi; 8.Setting di prevenzione, educazione e recupero psico-sociale con i saggi L’intervento educativo nel Ser.T. di Davide Rambaldi, Comunità terapeutica e riabilitazione psicosociale di Enrico Pedriali; 9.La strada come setting educativo con i saggi Il lavoro educativo di strada di Alessandra Gigli, Il volontariato educativo nella cooperazione internazionale di Giuseppe Malpeli; 10.La tutela dei diritti di cittadinanza con i saggi L’”avvocato di strada”: i diritti degli esclusi di Antonio Mumolo, Le dimensioni sociali sommerse della Polizia di Stato di Corrado Ziglio.Questa parte, sulla base di un approccio interdisciplinare (con particolare riferimento alla pedagogia, alle politiche e al servizio sociale, al diritto, alla psicologia ...) e multiprofessionale, analizza e propone strategie e contesti di prevenzione, educazione e recupero rivolti alle differenti età della vita (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani), per il benessere individuale e di comunità. Mette in evidenza il rapporto di causalità dinamica esistente tra programmazione, conduzione, valutazione dell’azione educativa, entrando nello specifico dei setting e degli approcci relativi al lavoro di rete, dei servizi di formazione e agli spazi di vita sociale, degli interventi e delle strutture socio-educative di affido dei minori, del setting dei Ser.T. e delle Comunità terapeutiche, del lavoro di strada e della cooperazione internazionale, dell’avvocato di strada e della Polizia di Stato per la tutela dei diritti di cittadinanza. ...............................................................................................Laura Cerrocchi è autrice di tre saggi personali presenti nel volume: L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative; I servizi residenziali per anziani;Il gruppo-appartamento per minori come comunità educativae di una co-Introduzione scritta con Liliana Dozza.Si riportano brevi abstracts descrittivi dei tre saggi personali di Laura Cerrocchi presenti nel volume:1.L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative (pp.47-65)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: Dalla filantropia alla competenza; Il curricolo formativo per un professionista riflessivo: tra cultura di base e professionalizzante; Educazione per tutta la vita e rete dei servizi; Contributi teorici all’educazione; Variabili (inter e intraistituzionali) della relazione educativa; La relazione educativa (duale e gruppale). Il contributo pone in evidenza come una concezione, dapprima filantropica poi assistenziale ed economicamente segnata, ha preceduto, ritardato e complicato la formazione e il riconoscimento istituzionale dell’educatore sociale quale figura esperta e competente. Vale a dire un educatore in grado di garantire la cura del contesto e di sollecitare il ruolo attivo del soggetto nell’ambiente, l’inestricabile ricorsività tra piano cognitivo ed emotivo-affettivo a livello intra e intersoggettivo, il ruolo del sociale nello sviluppo individuale: un educatore che sappia progettare, istituire, gestire e verificare un setting educativo – duale e gruppale - volto al benessere cognitivo e affettivo di ciascuno e di tutti, in cui le risorse materiali e umane possono essere messe a disposizione, distribuite nei contesti e co-costruite dai contesti.2.I servizi residenziali per anziani (pp.150-160)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: L'era degli anziani; Conoscere l'anziano o gli anziani?; I differenti profili (bio-psicologici e socio-culturali) di anziano; Educare l'anziano o agli anziani?; I servizi residenziali per gli anziani: natura, caratteristiche e tipologie; Vivere nei servizi residenziali per anziani; Educare nei servizi residenziali per anziani. Il sapere, il saper fare e il saper essere viene inteso, in questo contributo, come cultura e cura di sé e degli altri, mentre si evidenzia come la formazione ai e attraverso i saperi partecipi alla formazione dell’uomo. 3. Il gruppo-appartamento per minori come comunità educativa (pp.186-199)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: L'affido dei minori a strutture (privazione del nucleo familiare, disorganizzazione familiare, inadeguatezza educativa, misure protettive e misure contenitive di recupero); Tipologie di strutture d'affido dei minori (istituti, comunità di pronta accoglienza, casa-famiglia, comunità educativa); La comunità educativa per minori; Un gruppo educativo nell'appartamento (inserimento, permanenza e congedo). Il saggio prende le mosse dall’impegno giuridico, amministrativo e culturale dello Stato sociale interessato a garantire i diritti dei/delle minori ad essere tutelati e protetti, di realizzarsi come persone, di essere riconosciuti/e e rispettati/e nella loro individualità. In particolare, si prende a riferimento il diritto del minore di crescere nella propria famiglia o, quando ciò risulti impossibile, l’impegno dello Stato di provvedere a interventi di sostegno e di aiuto nonché a collocazioni, prima di affido (a singoli, famiglie e strutture) e poi eventualmente di adozione, rilanciando la necessità dell’impegno in una più ampia programmazione degli interventi. Le formule dell’affido a famiglie o a strutture educative vengono analizzate mettendo in luce le difficoltà e suggerendo il potenziale educativo di progettualità pedagogicamente significative e valide.
Contesti educativi per il sociale. Approcci e strategie al benessere individuale e di comunita / Cerrocchi, Laura; Dozza, L.. - (2007), pp. 7-274.
Contesti educativi per il sociale. Approcci e strategie al benessere individuale e di comunita
CERROCCHI, Laura;
2007
Abstract
Il volume - che si inquadra nella Pedagogia generale e sociale - rivolge una particolare attenzione al ruolo e alle funzioni svolte dai professionisti impegnati in compiti di educazione e di formazione, con particolare riferimento all’educatore sociale.Dopo una co-Introduzione (pp.7-10) scritta da Laura Cerrocchi e Liliana Dozza, la prima parte del testo, dal titolo Progettualità e responsabilità educative, propone i capitoli: 1.L'educazione tra emergenza e utopia di Franco Frabboni; 2.Professioni educative per il sociale di Liliana Dozza; 3.L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative di Laura Cerrocchi; 4.Comunicare il sociale: promozione di cultura di Reinhard Gunsch. Questa parte si articola intorno ai temi dell’educazione nella società della complessità e della globalizzazione, della progettazione, messa a punto e «cura» di contesti educativi (e/o setting come sistema d’ipotesi e cornici organizzative degli interventi) caratterizzati da un precisa organizzazione interna e da una sana relazionalità, impegnata a comunicare senza escludere. Nella prospettiva del problematicismo pedagogico e in una visione ecosistemica ed ecologica si delinea un approccio – teorico e pratico - di pedagogia di comunità/istituzionale/di gruppo (volta a definire e condividere il contratto pedagogico, creare coerenza e congruenza fra occupazione, organizzazione e dinamica e a rendere ciascuno e tutti attivi e consapevoli).La seconda parte del testo, dal titolo Strategie e contesti, propone i capitoli: 5.Progettare e gestire la rete degli interventi socio-educativi con i saggi La rete dei servizi sociali ed educativi del territorio di Bruno Marcato, Gli insiemi creano insieme: la comunità come attore nel lavoro di prevenzione di Peter Koler, Nuovi interventi di prevenzione al consumo di sostanze stupefacenti: gli operatori della notte di Monica Brandoli; 6.Servizi di formazione e spazi di vita sociale con i saggi I servizi culturali di Berta Martini, Progettazione e gestione di centri educativi e ricreativi per bambini e adolescenti di Liliana Dozza, I servizi residenziali per anziani di Laura Cerrocchi; 7.Interventi e strutture socio-educative di affido dei minori con i saggi La tutela giuridica dei minori di Cecilia Donaggio, Le dimensioni pedagogiche dell’affido di Piergiuseppe Ellerani, I gruppi-appartamento per minori come comunità educativa di Laura Cerrocchi; 8.Setting di prevenzione, educazione e recupero psico-sociale con i saggi L’intervento educativo nel Ser.T. di Davide Rambaldi, Comunità terapeutica e riabilitazione psicosociale di Enrico Pedriali; 9.La strada come setting educativo con i saggi Il lavoro educativo di strada di Alessandra Gigli, Il volontariato educativo nella cooperazione internazionale di Giuseppe Malpeli; 10.La tutela dei diritti di cittadinanza con i saggi L’”avvocato di strada”: i diritti degli esclusi di Antonio Mumolo, Le dimensioni sociali sommerse della Polizia di Stato di Corrado Ziglio.Questa parte, sulla base di un approccio interdisciplinare (con particolare riferimento alla pedagogia, alle politiche e al servizio sociale, al diritto, alla psicologia ...) e multiprofessionale, analizza e propone strategie e contesti di prevenzione, educazione e recupero rivolti alle differenti età della vita (infanzia, adolescenza, giovani, adulti e anziani), per il benessere individuale e di comunità. Mette in evidenza il rapporto di causalità dinamica esistente tra programmazione, conduzione, valutazione dell’azione educativa, entrando nello specifico dei setting e degli approcci relativi al lavoro di rete, dei servizi di formazione e agli spazi di vita sociale, degli interventi e delle strutture socio-educative di affido dei minori, del setting dei Ser.T. e delle Comunità terapeutiche, del lavoro di strada e della cooperazione internazionale, dell’avvocato di strada e della Polizia di Stato per la tutela dei diritti di cittadinanza. ...............................................................................................Laura Cerrocchi è autrice di tre saggi personali presenti nel volume: L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative; I servizi residenziali per anziani;Il gruppo-appartamento per minori come comunità educativae di una co-Introduzione scritta con Liliana Dozza.Si riportano brevi abstracts descrittivi dei tre saggi personali di Laura Cerrocchi presenti nel volume:1.L'educatore sociale: profilo professionale e dimensioni operative (pp.47-65)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: Dalla filantropia alla competenza; Il curricolo formativo per un professionista riflessivo: tra cultura di base e professionalizzante; Educazione per tutta la vita e rete dei servizi; Contributi teorici all’educazione; Variabili (inter e intraistituzionali) della relazione educativa; La relazione educativa (duale e gruppale). Il contributo pone in evidenza come una concezione, dapprima filantropica poi assistenziale ed economicamente segnata, ha preceduto, ritardato e complicato la formazione e il riconoscimento istituzionale dell’educatore sociale quale figura esperta e competente. Vale a dire un educatore in grado di garantire la cura del contesto e di sollecitare il ruolo attivo del soggetto nell’ambiente, l’inestricabile ricorsività tra piano cognitivo ed emotivo-affettivo a livello intra e intersoggettivo, il ruolo del sociale nello sviluppo individuale: un educatore che sappia progettare, istituire, gestire e verificare un setting educativo – duale e gruppale - volto al benessere cognitivo e affettivo di ciascuno e di tutti, in cui le risorse materiali e umane possono essere messe a disposizione, distribuite nei contesti e co-costruite dai contesti.2.I servizi residenziali per anziani (pp.150-160)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: L'era degli anziani; Conoscere l'anziano o gli anziani?; I differenti profili (bio-psicologici e socio-culturali) di anziano; Educare l'anziano o agli anziani?; I servizi residenziali per gli anziani: natura, caratteristiche e tipologie; Vivere nei servizi residenziali per anziani; Educare nei servizi residenziali per anziani. Il sapere, il saper fare e il saper essere viene inteso, in questo contributo, come cultura e cura di sé e degli altri, mentre si evidenzia come la formazione ai e attraverso i saperi partecipi alla formazione dell’uomo. 3. Il gruppo-appartamento per minori come comunità educativa (pp.186-199)Il saggio si distingue nei seguenti nuclei tematici: L'affido dei minori a strutture (privazione del nucleo familiare, disorganizzazione familiare, inadeguatezza educativa, misure protettive e misure contenitive di recupero); Tipologie di strutture d'affido dei minori (istituti, comunità di pronta accoglienza, casa-famiglia, comunità educativa); La comunità educativa per minori; Un gruppo educativo nell'appartamento (inserimento, permanenza e congedo). Il saggio prende le mosse dall’impegno giuridico, amministrativo e culturale dello Stato sociale interessato a garantire i diritti dei/delle minori ad essere tutelati e protetti, di realizzarsi come persone, di essere riconosciuti/e e rispettati/e nella loro individualità. In particolare, si prende a riferimento il diritto del minore di crescere nella propria famiglia o, quando ciò risulti impossibile, l’impegno dello Stato di provvedere a interventi di sostegno e di aiuto nonché a collocazioni, prima di affido (a singoli, famiglie e strutture) e poi eventualmente di adozione, rilanciando la necessità dell’impegno in una più ampia programmazione degli interventi. Le formule dell’affido a famiglie o a strutture educative vengono analizzate mettendo in luce le difficoltà e suggerendo il potenziale educativo di progettualità pedagogicamente significative e valide.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.