Le conclusioni: da un lato ripercorrono le caratteristiche di un volume che si colloca tra pedagogia e didattica e ha inteso riflettere e intervenire su due trend del cambiamento socio-culturale, ossia l’allungamento del ciclo/corso di vita e l’esplosione della tecnica, nonché rispetto alle loro ricadute in termini di educazione per tutta la vita e in tutti i contesti fisici, sociali e culturali di vita. Si è trattato di un testo caratterizzato da un approccio interdisciplinare e multiprofessionale che, a partire dalla trattazione delle dimensioni proprie dell'età senile (quella fisico-motoria, quella cognitiva e metacognitiva, quella emotivo-affettiva e quella linguistico-comunicativa), ha evidenziato che ognuno invecchia a suo modo, anche in base al grado e alla qualità di sostegno e di sfida garantiti dall’ambiente, ossia in una sintesi tra variabili bio-psicologiche e socio-culturali. Riguardo ai progetti di riduzione del digital e del knowledge divide nell’età senile, ne ha ricostruito le definizioni e le condizioni (internazionali, nazionali e locali), i progetti e la formazione dell’educatore sociale e ha presentato il lavoro del gruppo di ricerca e di azione “Nonno Bit-NonnaByte@UniMoRe”, che ha progettato e analizzato un apposito percorso formativo teso a mettere a punto documenti, processi e pratiche che possano fornire valide chiavi interpretative e organizzative di contesti educativi per il sociale e a valorizzare lo studente del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (educatore sociale in formazione) quale figura potenzialmente capace, tramite un opportuno supporto curricolare, di coniugare alfabetizzazione tecnologica e organizzazione/conduzione di gruppi educativi caratterizzati dalla presenza di anziani; dall'altro lato argomentano i nodi critici e le potenzialità emerse rilanciandole in prospettiva di futuri progetti di ricerca e di azione di settore.
Conclusioni [Educare “nella e alla” età senile. Processi e pratiche di alfabetizzazione digitale e di socializzazione intra- e inter-generazionale] / Cerrocchi, Laura. - (2014), pp. 203-207.
Conclusioni [Educare “nella e alla” età senile. Processi e pratiche di alfabetizzazione digitale e di socializzazione intra- e inter-generazionale]
CERROCCHI, Laura
2014
Abstract
Le conclusioni: da un lato ripercorrono le caratteristiche di un volume che si colloca tra pedagogia e didattica e ha inteso riflettere e intervenire su due trend del cambiamento socio-culturale, ossia l’allungamento del ciclo/corso di vita e l’esplosione della tecnica, nonché rispetto alle loro ricadute in termini di educazione per tutta la vita e in tutti i contesti fisici, sociali e culturali di vita. Si è trattato di un testo caratterizzato da un approccio interdisciplinare e multiprofessionale che, a partire dalla trattazione delle dimensioni proprie dell'età senile (quella fisico-motoria, quella cognitiva e metacognitiva, quella emotivo-affettiva e quella linguistico-comunicativa), ha evidenziato che ognuno invecchia a suo modo, anche in base al grado e alla qualità di sostegno e di sfida garantiti dall’ambiente, ossia in una sintesi tra variabili bio-psicologiche e socio-culturali. Riguardo ai progetti di riduzione del digital e del knowledge divide nell’età senile, ne ha ricostruito le definizioni e le condizioni (internazionali, nazionali e locali), i progetti e la formazione dell’educatore sociale e ha presentato il lavoro del gruppo di ricerca e di azione “Nonno Bit-NonnaByte@UniMoRe”, che ha progettato e analizzato un apposito percorso formativo teso a mettere a punto documenti, processi e pratiche che possano fornire valide chiavi interpretative e organizzative di contesti educativi per il sociale e a valorizzare lo studente del Corso di Laurea triennale in Scienze dell’Educazione (educatore sociale in formazione) quale figura potenzialmente capace, tramite un opportuno supporto curricolare, di coniugare alfabetizzazione tecnologica e organizzazione/conduzione di gruppi educativi caratterizzati dalla presenza di anziani; dall'altro lato argomentano i nodi critici e le potenzialità emerse rilanciandole in prospettiva di futuri progetti di ricerca e di azione di settore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.