Il progetto prevede come ente proponente la Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria SIMSPe onlus, in partnership con il Ministero di Giustizia Italiano, Sapienza Università di Roma, l’Università di Braga (Portogallo) e l’Associazione non Governativa Croata Healthy City. L’idea progettuale nasce dalla necessità di prevenire la recidiva dei crimini sessuali non solo attraverso il controllo sociale e l’applicazione della pena detentiva, ma anche e soprattutto attraverso l’intensificazione di protocolli di trattamento specifici per autori di reato a sfondo sessuale in carcere, con l’obiettivo di creare un Protocollo condiviso da tutti i partner europei. In questo contesto, dove emerge la necessità di intensificare la prevenzione (sia a livello primario che secondario e terziario) e la protezione dagli abusi sessuali, il Consiglio Europeo con la Convenzione del 25 ottobre 2007 ha indicato l’importanza di lanciare dei programmi che prevengano la recidiva del reato: il progetto PR.O.T.E.C.T. si inserisce proprio in questo quadro specifico
La valutazione dei sex offender / Bonaiuto, M.; Cataldi, S.; De Risio, A.; D’Urso, G.; Grilli, S.; Abrunhosa Gonçalves, R.; Petruccelli, I.. - (2022), pp. 65-74.
La valutazione dei sex offender
Bonaiuto M.;Cataldi S.;De Risio A.;Petruccelli I.
2022
Abstract
Il progetto prevede come ente proponente la Società Italiana di Medicina e Sanità Penitenziaria SIMSPe onlus, in partnership con il Ministero di Giustizia Italiano, Sapienza Università di Roma, l’Università di Braga (Portogallo) e l’Associazione non Governativa Croata Healthy City. L’idea progettuale nasce dalla necessità di prevenire la recidiva dei crimini sessuali non solo attraverso il controllo sociale e l’applicazione della pena detentiva, ma anche e soprattutto attraverso l’intensificazione di protocolli di trattamento specifici per autori di reato a sfondo sessuale in carcere, con l’obiettivo di creare un Protocollo condiviso da tutti i partner europei. In questo contesto, dove emerge la necessità di intensificare la prevenzione (sia a livello primario che secondario e terziario) e la protezione dagli abusi sessuali, il Consiglio Europeo con la Convenzione del 25 ottobre 2007 ha indicato l’importanza di lanciare dei programmi che prevengano la recidiva del reato: il progetto PR.O.T.E.C.T. si inserisce proprio in questo quadro specificoI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.