I programmi di minimum income sono strumenti di contrasto alla povertà che mirano ad incrementare le opportunità di benessere minimo dei nuclei di convivenza che si trovano al di sotto di una determinata soglia di entrate economiche. L’erogazione del beneficio monetario è un dispositivo per il superamento delle condizioni di povertà che solitamente è parte di un più ampio progetto con servizi e interventi a favore della promozione delle capacità dei soggetti che ne usufruiscono. I programmi di minimum income non sono da confondere con le proposte di basic income che rientrano in una visione di policy più recente e ancora poco sperimentata, in cui un reddito di base verrebbe invece riconosciuto come diritto individuale incondizionato e universale, ovvero rivolto a tutti i cittadini, al di là delle condizioni economiche di partenza. I programmi di minimum income, seppure con forme e articolazioni diverse, sono invece presenti ormai in tutti i paesi dell’Unione europea e si rivolgono a specifici gruppi della popolazione che, a seconda del tipo di welfare, rientrano nelle categorie di povertà relativa e/o assoluta (Hemerijck 2013). Inoltre, tali misure re-distributive si differenziano da altre forme di integrazione economica delle entrate familiari perché sono appunto non contributive e vengono finanziate per intero dalla fiscalità generale.
Il servizio sociale nelle misure di minimum income / PERIS CANCIO, LLUIS FRANCESC. - (2022), pp. 23-42.
Il servizio sociale nelle misure di minimum income
Lluis Francesc Peris Cancio
2022
Abstract
I programmi di minimum income sono strumenti di contrasto alla povertà che mirano ad incrementare le opportunità di benessere minimo dei nuclei di convivenza che si trovano al di sotto di una determinata soglia di entrate economiche. L’erogazione del beneficio monetario è un dispositivo per il superamento delle condizioni di povertà che solitamente è parte di un più ampio progetto con servizi e interventi a favore della promozione delle capacità dei soggetti che ne usufruiscono. I programmi di minimum income non sono da confondere con le proposte di basic income che rientrano in una visione di policy più recente e ancora poco sperimentata, in cui un reddito di base verrebbe invece riconosciuto come diritto individuale incondizionato e universale, ovvero rivolto a tutti i cittadini, al di là delle condizioni economiche di partenza. I programmi di minimum income, seppure con forme e articolazioni diverse, sono invece presenti ormai in tutti i paesi dell’Unione europea e si rivolgono a specifici gruppi della popolazione che, a seconda del tipo di welfare, rientrano nelle categorie di povertà relativa e/o assoluta (Hemerijck 2013). Inoltre, tali misure re-distributive si differenziano da altre forme di integrazione economica delle entrate familiari perché sono appunto non contributive e vengono finanziate per intero dalla fiscalità generale.File | Dimensione | Formato | |
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