Sulla Roma di Cesare Borgia: un’inedita nota manoscritta firmata «Roterodamus» nella raccolta «Scriptores astronomici veteres» della Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma

Il saggio consiste nella trascrizione e nell'analisi di una inquietante pagina manoscritta, riportata interamente in appendice, rinvenuta da chi scrive all’interno di un prezioso incunabolo conservato presso la Biblioteca Universitaria Alessandrina di Roma (BUA) . Il volume che la ospita, pubblicato a Venezia nel 1499 da Aldo Manuzio, è una raccolta convenzionalmente nota come "Scriptores astronomici veteres". La nota manoscritta fa riferimento a uno dei periodi più discussi della storia della chiesa, ovvero il pontificato Borgia, aspramente criticato per la lascivia e l’eccessiva violenza fin dalle cronache coeve. La scrittura qui proposta si inserisce, dunque, per l’efferatezza dei contenuti in un filone che si sviluppa senza soluzione di continuità dalla fine del XV secolo.