Gli anni della guerra influirono significamente sulla mobilitazione politica e sociale di docenti dell`Università Jagellonica. L`Università, nonostante il suo carattere ufficialmente apolitico, partecipò in prima linea ai più importanti avvenimenti e iniziative sia politiche che sociali degli anni della guerra. Il più importante atto politico dell`Università Jagellonica era indubbiamente la dichiarazione del 9 maggio 1917 che chiamava tutta la società polacca alla lotta per la piena indipendenza della Polonia. Molti tra i suoi docenti, nonostante rappresentassero diversi schieramenti politici e diverse correnti di pensiero (anche se in Galizia gli attivisti e filoaustriaci erano più numerosi) presero parte attiva all`azione di propaganda per la causa polacca e alle discussioni intorno alla forma del futuro Stato polacco. Allo stesso modo parteciparono a numerose azioni sociali, collaborando attivamente con il Comitato Supremo Nazionale o con il Comitato Principesco-Vescovile. Malgrado le diverse visioni del modo di riconquistare la libertà la fine della guerra portò alla realizzazione del sogno comune ossia del ritorno della Polonia sulla mappa politica d`Europa.
L'attività socio-politica dei docenti dell'Università Jagellonica durante la Prima guerra mondiale / SONDEL-CEDARMAS, JOANNA MALGORZATA. - (2020), pp. 75-89.
L'attività socio-politica dei docenti dell'Università Jagellonica durante la Prima guerra mondiale
Joanna Sondel-Cedarmas
Primo
Writing – Review & Editing
2020
Abstract
Gli anni della guerra influirono significamente sulla mobilitazione politica e sociale di docenti dell`Università Jagellonica. L`Università, nonostante il suo carattere ufficialmente apolitico, partecipò in prima linea ai più importanti avvenimenti e iniziative sia politiche che sociali degli anni della guerra. Il più importante atto politico dell`Università Jagellonica era indubbiamente la dichiarazione del 9 maggio 1917 che chiamava tutta la società polacca alla lotta per la piena indipendenza della Polonia. Molti tra i suoi docenti, nonostante rappresentassero diversi schieramenti politici e diverse correnti di pensiero (anche se in Galizia gli attivisti e filoaustriaci erano più numerosi) presero parte attiva all`azione di propaganda per la causa polacca e alle discussioni intorno alla forma del futuro Stato polacco. Allo stesso modo parteciparono a numerose azioni sociali, collaborando attivamente con il Comitato Supremo Nazionale o con il Comitato Principesco-Vescovile. Malgrado le diverse visioni del modo di riconquistare la libertà la fine della guerra portò alla realizzazione del sogno comune ossia del ritorno della Polonia sulla mappa politica d`Europa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.