L’intervento intende rileggere il romanzo inchiesta (2001) di Antonio Franchini nel quale viene ripercorsa la nota vicenda dell’omicidio del giornalista Giancarlo Siani, assassinato nel 1985 dalla camorra. Come emerge dalle considerazioni di carattere sociologico delle prime pagine, il titolo suggerisce una condizione esistenziale liminale che accomuna Siani allo stesso autore, suo coetaneo e collega, nei primi anni della carriera giornalistica. Nel tentativo di andare oltre la ricostruzione dei fatti, Franchini rappresenta e restituisce quel senso più profondo e palpabile che ha connotato ambienti, atmosfere e personalità della Napoli di fine Novecento. L’impianto realistico viene contaminato da ricordi e percezioni che esprimono il punto di vista personale dell’autore, sottolineando «da un lato lo sforzo documentario, dall’altro lo schema dell’autofiction» (Simonetti, 2018). Si tratta di un ottimo esempio di Journalistic Novel, un romanzo dalla natura ibrida che ricerca e ricrea la verità non solo denunciando il malaffare ma anche volgendo lo sguardo verso la finzione letteraria.
Una prospettiva critica asimmetrica: L’abusivo tra cronaca e finzione / Marziali, Giulia. - (2022). ((Intervento presentato al convegno Fatti e finzioni. Convengo nazionale MOD tenutosi a Napoli.
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Titolo: | Una prospettiva critica asimmetrica: L’abusivo tra cronaca e finzione | |
Autori: | MARZIALI, GIULIA (Primo) (Corresponding author) | |
Data di pubblicazione: | 2022 | |
Citazione: | Una prospettiva critica asimmetrica: L’abusivo tra cronaca e finzione / Marziali, Giulia. - (2022). ((Intervento presentato al convegno Fatti e finzioni. Convengo nazionale MOD tenutosi a Napoli. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11573/1649236 | |
Appartiene alla tipologia: | 14s Intervento a convegno non pubblicato |