Il progetto è il risultato dell'attività di workshop per la realizzazione di un nuovo Centro di Riciclo e Riuso da situarsi in Viterbo, Loc. Poggino, in luogo dell'ex-inceneritore attualmente presente e in rispondenza alla proposta d'intervento di cui al DPCM 25 maggio 2016, Viterbo, 2018. L'idea nasce dalla volontà di offrire alla comunità un organismo funzionale a carattere didattico, un manufatto capace di mettere in mostra l'iter processuale della filiera del riciclo, dall'atto del deposito fino alla vendita del prodotto rigenerato. L'obiettivo è di sensibilizzare la cittadinanza alla buona pratica dello scartar bene. Dalla distribuzione dei flussi e dall'ubicazione degli accessi deriva il disegno generale dell'impianto su cui è organizzato il tipo del CRR - Centro di Riciclo e Riuso, la cui figuratività deriva dall'applicazione e dall'apposizione di alcuni sintagmi e partiti architettonici ecoefficienti: il tetto verde, la copertura fotovoltaica, il buffer space. Un accento particolare è stato posto alla progettazione di una copertura tecnologica che garantisca la rigenerazione del volume. L'elemento architettonico in questione, preminente rispetto alla figuratività dell'edificio, permette l'alloggiamento dell'impianto elettrico e di ventilazione all'interno della griglia di travi reticolari che assolvano i compiti strutturali. La superficie vetrata che la ricopre svetta lungo i fronti nord e sud, individuando spazi di ingresso semi coperti. Il contributo alla ricerca si colloca nell'ambito più ampio della definizione di una grammatica del comporre architettura sostenibile.
Un tetto ecoefficiente / Bianchi, Michele; Bigiotti, Stefano; Ciafrei, Dario. - (2021), pp. 126-135. - DISEGNI E PROGETTI.
Un tetto ecoefficiente
Bianchi, Michele;Bigiotti, Stefano;Ciafrei, Dario
2021
Abstract
Il progetto è il risultato dell'attività di workshop per la realizzazione di un nuovo Centro di Riciclo e Riuso da situarsi in Viterbo, Loc. Poggino, in luogo dell'ex-inceneritore attualmente presente e in rispondenza alla proposta d'intervento di cui al DPCM 25 maggio 2016, Viterbo, 2018. L'idea nasce dalla volontà di offrire alla comunità un organismo funzionale a carattere didattico, un manufatto capace di mettere in mostra l'iter processuale della filiera del riciclo, dall'atto del deposito fino alla vendita del prodotto rigenerato. L'obiettivo è di sensibilizzare la cittadinanza alla buona pratica dello scartar bene. Dalla distribuzione dei flussi e dall'ubicazione degli accessi deriva il disegno generale dell'impianto su cui è organizzato il tipo del CRR - Centro di Riciclo e Riuso, la cui figuratività deriva dall'applicazione e dall'apposizione di alcuni sintagmi e partiti architettonici ecoefficienti: il tetto verde, la copertura fotovoltaica, il buffer space. Un accento particolare è stato posto alla progettazione di una copertura tecnologica che garantisca la rigenerazione del volume. L'elemento architettonico in questione, preminente rispetto alla figuratività dell'edificio, permette l'alloggiamento dell'impianto elettrico e di ventilazione all'interno della griglia di travi reticolari che assolvano i compiti strutturali. La superficie vetrata che la ricopre svetta lungo i fronti nord e sud, individuando spazi di ingresso semi coperti. Il contributo alla ricerca si colloca nell'ambito più ampio della definizione di una grammatica del comporre architettura sostenibile.File | Dimensione | Formato | |
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