The regularity with which settlements are found in marshland has for some time pointed to the strong attraction that prehistoric communities had towards the natural resources that could be found in them. In particular the study of the occupation of the humid areas situated around the gulfs of Cagliari and Oristano has provided interesting documentation helping to create a progressively more complete picture of the factors conditioning settlement choices and palaeo-economic and palaeo-nutritional realities. Plant and animal resources, salt and the close availability of agrarian land probably all played their part, although perhaps not always at the same time or to the same degree in different periods or in the diverse geographical areas. The objective of the study, included as part of the research programme “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna” (The archaeology of Sardinian prehistoric settlements), directed by Maria Grazia Melis, is to recreate the background to the organization of productive processes and the management of natural land, marsh and marine resources. An important context in this area of study is the site of Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), a settlement that has provided a rich archaeological and bio-archaeological deposit, that has provided important 14C datings relative to the transition between the Neolithic and the Eneolithic (3650-3350 cal. BC) as well as the early Eneolithic itself (3350-2900 cal. BC). The initial data comes from the transformation of raw materials in preparation of the production of artefacts and buildings, of fauna and plant remains. This highly integrated interdisciplinary methodological approach requires specific specialised input for each of the various areas of research.

La frequenza di insediamenti in paesaggi palustri ha da tempo suggerito l’esistenza di una forte attrazione delle comunità preistoriche verso le risorse naturali in essi disponibili. In particolare lo studio sull’occupazione delle zone umide intorno ai golfi di Cagliari e Oristano ha restituito interessanti documenti che offrono un quadro ora più completo in relazione al condizionamento di tali scelte insediative sugli aspetti paleoeconomici e paleonutrizionali. Le risorse faunistiche e vegetali, il sale, la disponibilità di terreni a vocazione agricola nelle immediate vicinanze, hanno verosimilmente svolto un ruolo non sempre costante nei diversi periodi e nelle diverse aree geografiche. Obbiettivo dello studio, che si inquadra nell’ambito del programma di ricerca “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna”, diretto da Maria Grazia Melis, è la ricostruzione dell’organizzazione delle attività produttive e del sistema di gestione delle risorse naturali, terrestri, palustri e marine. Costituisce un campo privilegiato di approfondimento il contesto di Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), un abitato che ha restituito un ricchissimo deposito archeologico e bioarcheologico, che ha fornito importanti datazioni al 14C relative alla transizione Neolitico/Eneolitico (ca. 3650-3350 cal. BC) e al primo Eneolitico (ca. 3350-2900 cal. BC). I dati di partenza provengono dalla trasformazione delle materie prime finalizzata alla produzione di manufatti e all’architettura, dalla fauna, dai macroresti vegetali e dalle analisi polliniche. L’approccio metodologico interdisciplinare, fortemente integrato, prevede l’apporto di contributi specialistici specifici nei diversi ambiti di studio.

L’impatto di un ambiente umido nella paleoeconomia e nella paleonutrizione tra il Neolitico e l’Eneolitico. Nuovi contributi dalla Sardegna / Melis, Maria Grazia; Celant, Alessandra; Zedda, Marco. - (2021), pp. 311-320. - STUDI DI PREISTORIA E PROTOSTORIA.

L’impatto di un ambiente umido nella paleoeconomia e nella paleonutrizione tra il Neolitico e l’Eneolitico. Nuovi contributi dalla Sardegna

Celant, Alessandra;
2021

Abstract

The regularity with which settlements are found in marshland has for some time pointed to the strong attraction that prehistoric communities had towards the natural resources that could be found in them. In particular the study of the occupation of the humid areas situated around the gulfs of Cagliari and Oristano has provided interesting documentation helping to create a progressively more complete picture of the factors conditioning settlement choices and palaeo-economic and palaeo-nutritional realities. Plant and animal resources, salt and the close availability of agrarian land probably all played their part, although perhaps not always at the same time or to the same degree in different periods or in the diverse geographical areas. The objective of the study, included as part of the research programme “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna” (The archaeology of Sardinian prehistoric settlements), directed by Maria Grazia Melis, is to recreate the background to the organization of productive processes and the management of natural land, marsh and marine resources. An important context in this area of study is the site of Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), a settlement that has provided a rich archaeological and bio-archaeological deposit, that has provided important 14C datings relative to the transition between the Neolithic and the Eneolithic (3650-3350 cal. BC) as well as the early Eneolithic itself (3350-2900 cal. BC). The initial data comes from the transformation of raw materials in preparation of the production of artefacts and buildings, of fauna and plant remains. This highly integrated interdisciplinary methodological approach requires specific specialised input for each of the various areas of research.
2021
Preistoria del cibo
La frequenza di insediamenti in paesaggi palustri ha da tempo suggerito l’esistenza di una forte attrazione delle comunità preistoriche verso le risorse naturali in essi disponibili. In particolare lo studio sull’occupazione delle zone umide intorno ai golfi di Cagliari e Oristano ha restituito interessanti documenti che offrono un quadro ora più completo in relazione al condizionamento di tali scelte insediative sugli aspetti paleoeconomici e paleonutrizionali. Le risorse faunistiche e vegetali, il sale, la disponibilità di terreni a vocazione agricola nelle immediate vicinanze, hanno verosimilmente svolto un ruolo non sempre costante nei diversi periodi e nelle diverse aree geografiche. Obbiettivo dello studio, che si inquadra nell’ambito del programma di ricerca “Archeologia degli insediamenti preistorici della Sardegna”, diretto da Maria Grazia Melis, è la ricostruzione dell’organizzazione delle attività produttive e del sistema di gestione delle risorse naturali, terrestri, palustri e marine. Costituisce un campo privilegiato di approfondimento il contesto di Su Coddu-Canelles (Selargius, Cagliari), un abitato che ha restituito un ricchissimo deposito archeologico e bioarcheologico, che ha fornito importanti datazioni al 14C relative alla transizione Neolitico/Eneolitico (ca. 3650-3350 cal. BC) e al primo Eneolitico (ca. 3350-2900 cal. BC). I dati di partenza provengono dalla trasformazione delle materie prime finalizzata alla produzione di manufatti e all’architettura, dalla fauna, dai macroresti vegetali e dalle analisi polliniche. L’approccio metodologico interdisciplinare, fortemente integrato, prevede l’apporto di contributi specialistici specifici nei diversi ambiti di studio.
archeobotanica; archeozoologia; paleoeconomia; paleoambiente
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’impatto di un ambiente umido nella paleoeconomia e nella paleonutrizione tra il Neolitico e l’Eneolitico. Nuovi contributi dalla Sardegna / Melis, Maria Grazia; Celant, Alessandra; Zedda, Marco. - (2021), pp. 311-320. - STUDI DI PREISTORIA E PROTOSTORIA.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
Melis_Impatto_2021.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 450.99 kB
Formato Adobe PDF
450.99 kB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1648789
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact