Città e politica. Spazio e forme dell’abitare

The chapter attempts to reconsider, going back to Greece, the constitutive process of the political within the formation of the polis, and then discusses, with brief strokes, the terms of Roman, medieval and modern citizenship. Especially re-discussing Jacobson's and Sennett's studies, it then re-discussed, on a spatial level, the politics and aesthetics of urbanism in view of the ethical conceptualisation of an 'open city'. Finally, leading the discourse back to the theme of community, a conceptual path was traced to rethink, in the time of global interconnections, a (cosmo)politics of urban space.

Il capitolo cerca di riconsiderare, tornando alla Grecia, il processo costitutivo del politico in seno alla formazione della polis, per poi discutere, con brevi tratti, i termini della cittadinanza romana, medievale e moderna. Ridiscutendo in special modo gli studi di Jacobson e Sennett, si è poi ridiscussa, sul piano spaziale, la politica e l’estetica urbanistica in vista della concettualizzazione etica di una “città aperta”. Infine, riconducendo il discorso al tema della comunità, si è tracciato un percorso concettuale per ripensare, al tempo delle interconnessioni globali, una (cosmo)politica dello spazio urbano.