Riabitare Torrevecchia. Dove arriva la resilienza di un edificio

Le condizioni dei grandi complessi residenziali realizzati in Italia tra gli anni ’60 e ’80 del XX secolo sono deficitarie e presentano sostanziali limitazioni energetiche, strutturali e tipologiche. A tal proposito la ricerca propone un metodo di approccio al progetto per una riqualificazione integrata attraverso il caso studio degli edifici a torre del quartiere di Torrevecchia a Roma, adeguatamente rappresentativo, ed incoraggia interventi mirati al recupero dei manufatti piuttosto che una mera operazione di retrofit. È stato condotto un percorso diagnostico-conoscitivo del manufatto preso a campione ed in particolare degli elementi che più risentono dell’obsolescenza ed incidono sui livelli di prestazione. La prima fase di analisi storica, progettuale, urbana e fotografica è avvenuta tra l’archivio dell’ATER e lo studio Passarelli. In sito si è proceduto a verificare e documentare le condi-zioni igieniche, di ventilazione e illuminazione degli alloggi, evidenziando le problema-tiche in relazione alle mutate esigenze abitative. Nella seconda fase è stata considerata la consistenza ed il comportamento strutturale dell’edificio: classificando lo stato di armatu-re e solai ed osservando le oscillazioni a differenti livelli, si è realizzato un modello al SAP per analizzare i modi di vibrare della torre. Sulla base di queste analisi è stato elaborato il progetto, pensato come un risanamento conservativo che non alteri l’espressione archi-tettonica del complesso. È stato definito un intervento che tenesse in forte considerazione l’impatto sociale, non solo valorizzando gli spazi pubblici degradati ma anche cercando di ridurre al minimo la fase di cantierizzazione. Il progetto prevede interventi di effi-cientamento energetico dell’involucro edilizio e degli impianti, ricercando la sostenibilità ambientale, economica e sociale, attraverso strategie integrate come la scelta del cantiere leggero e di soluzioni tecnologiche di produzione industriale customizzata.