Tradizione archeologica e innovazione nell’edificio a via Andrea Doria di Mario De Renzi

L’edificio di via Andrea Doria rappresenta un momento di passaggio nell’iter progettuale di De Renzi che qui adotta un linguaggio in cui alcuni temi di derivazione classica si integrano con accenti moderni e con interessi di carattere tecnologico. Si può dire che qui De Renzi sviluppa un linguaggio in grado interpretare in chiave moderna gli elementi del passato. La sua è una nuova idea di classicità che richiamandosi ai codici dell’edilizia romana antica, che con ogni probabilità aveva avuto modo di osservare nelle ricostruzioni della insulae di Ostia elaborate in quegli anni da Italo Gismondi e Guido Calza, non rinuncia a confrontarsi con la cultura del moderno che si andava sviluppando in area mitteleuropea proponendo momenti di sperimentazione nel panorama dell’architettura contemporanea romana.