Charles M. Onion wrote that: "The economic history is relatively young discipline," specifying that a 'certain proto-economic historiography goes back to the seventeenth century, but a mature and economic historiography of recognized academic dignity appeared only half of the nineteenth century and still more decisively with the beginning of the twentieth. " These thoughts make us understand that the discipline called economic history was born, in fact, together with the Economic Science. The man has of course always made gestures and choices of economic, necessary for its own survival, but the structuring of an economic science requires another level of cultural awareness, and this is a recent phenomenon. This awareness, according to some scholars, began to emerge in the early modern period and is then manifested in scientific forms fully only in the course of the eighteenth century: are economists of the eighteenth century, from the Physiocrats to the free traders, who create the language and the way of thinking that are still widely used to describe the economic activity of the present, as well as obviously to the past. As pointed out recently Tommaso Fanfani: "It is interweaving between the theoretical definition of its own method and reading interpretation of the events that the economic history goes in search of its autonomy as a science." It is the path set that will fit into a path centennial men, before teachers, who have contributed, in an era in which they have given their commitment to the promotion and uptake of matter. Through these men in the background delnea also a cross-section of Italian society.

Carlo M. Cipolla scriveva che: «La Storia economica è disciplina relativamente giovane» specificando che una «certa proto-storiografia economica rimonta al secolo XVII, ma una storiografia economica matura e di riconosciuta dignità accademica comparve solo con la metà del secolo XIX e più decisamente ancora con gli inizi del XX». Queste riflessioni ci fanno comprendere che la disciplina chiamata Storia economica è nata, in effetti, insieme alla Scienza economica. L’uomo ha naturalmente sempre compiuto gesti e scelte di carattere economico, necessari alla sua stessa sopravvivenza, ma lo strutturarsi di una scienza economica presuppone un altro livello di consapevolezza culturale, e questo è un fatto recente. Tale consapevolezza, secondo alcuni autorevoli studiosi, inizia ad emergere nella prima età moderna e si manifesta poi in forme compiutamente scientifiche solo nel corso del secolo XVIII: sono gli economisti del Settecento, dai fisiocratici ai liberoscambisti, che creano il linguaggio e le categorie mentali che ancora sono largamente in uso per descrivere l’attività economica del presente, come anche ovviamente quella del passato. Come ha sottolineato recentemente Tommaso Fanfani: “È nell’intreccio tra la definizione teorica del proprio metodo e la lettura interpretazione degli avvenimenti che la storia economica va alla ricerca della sua autonomia come scienza”. È sulla strada tracciata che si inseriscono in un percorso centenario gli uomini, prima che docenti, che hanno contribuito, nell’epoca in cui hanno prestato il loro impegno, alla promozione e diffusone della materia. Attraverso questi uomini sullo sfondo si delnea anche uno spaccato di società italiana.

La Storia economica / Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2006), pp. 549-567.

La Storia economica

STRANGIO, Donatella
2006

Abstract

Charles M. Onion wrote that: "The economic history is relatively young discipline," specifying that a 'certain proto-economic historiography goes back to the seventeenth century, but a mature and economic historiography of recognized academic dignity appeared only half of the nineteenth century and still more decisively with the beginning of the twentieth. " These thoughts make us understand that the discipline called economic history was born, in fact, together with the Economic Science. The man has of course always made gestures and choices of economic, necessary for its own survival, but the structuring of an economic science requires another level of cultural awareness, and this is a recent phenomenon. This awareness, according to some scholars, began to emerge in the early modern period and is then manifested in scientific forms fully only in the course of the eighteenth century: are economists of the eighteenth century, from the Physiocrats to the free traders, who create the language and the way of thinking that are still widely used to describe the economic activity of the present, as well as obviously to the past. As pointed out recently Tommaso Fanfani: "It is interweaving between the theoretical definition of its own method and reading interpretation of the events that the economic history goes in search of its autonomy as a science." It is the path set that will fit into a path centennial men, before teachers, who have contributed, in an era in which they have given their commitment to the promotion and uptake of matter. Through these men in the background delnea also a cross-section of Italian society.
2006
La Facoltà di Economia. Cento anni di storia 1906-2006
9788849811728
Carlo M. Cipolla scriveva che: «La Storia economica è disciplina relativamente giovane» specificando che una «certa proto-storiografia economica rimonta al secolo XVII, ma una storiografia economica matura e di riconosciuta dignità accademica comparve solo con la metà del secolo XIX e più decisamente ancora con gli inizi del XX». Queste riflessioni ci fanno comprendere che la disciplina chiamata Storia economica è nata, in effetti, insieme alla Scienza economica. L’uomo ha naturalmente sempre compiuto gesti e scelte di carattere economico, necessari alla sua stessa sopravvivenza, ma lo strutturarsi di una scienza economica presuppone un altro livello di consapevolezza culturale, e questo è un fatto recente. Tale consapevolezza, secondo alcuni autorevoli studiosi, inizia ad emergere nella prima età moderna e si manifesta poi in forme compiutamente scientifiche solo nel corso del secolo XVIII: sono gli economisti del Settecento, dai fisiocratici ai liberoscambisti, che creano il linguaggio e le categorie mentali che ancora sono largamente in uso per descrivere l’attività economica del presente, come anche ovviamente quella del passato. Come ha sottolineato recentemente Tommaso Fanfani: “È nell’intreccio tra la definizione teorica del proprio metodo e la lettura interpretazione degli avvenimenti che la storia economica va alla ricerca della sua autonomia come scienza”. È sulla strada tracciata che si inseriscono in un percorso centenario gli uomini, prima che docenti, che hanno contribuito, nell’epoca in cui hanno prestato il loro impegno, alla promozione e diffusone della materia. Attraverso questi uomini sullo sfondo si delnea anche uno spaccato di società italiana.
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
La Storia economica / Strangio, Donatella. - STAMPA. - (2006), pp. 549-567.
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