Questo scritto fa parte del volume Aula VI, un omaggio collettivo del Dipartimento di Anglistica al professor Agostino Lombardo. Le brevi riflessioni qui contenute prendono spunto dalla generosa decisione del professor Lombardo di donare i suoi libri di teatro e di critica shakespeariana alla Biblioteca di Villa Mirafiori. Un gesto antico, quello della donazione dei propri libri da parte del singolo “studioso” a una biblioteca, a una istituzione pubblica, che affonda le radici nel mondo umanistico. E’ proprio grazie a questo impulso di condivisione del sapere da parte di umanisti e di principi, dalle iniziative di Petrarca e di Bessarione, a quelle di Cosimo de’ Medici, di Angelo Rocca, di Thomas Bodley, solo per citarne alcuni, che sorgono le prime biblioteche pubbliche nel mondo moderno. Anche quando nasce la “public library” ottocentesca, i “riti di passaggio” dal privato al pubblico sono continuati e tuttora continuano, come nel caso di Lombardo, ad arricchire i patrimoni librari delle biblioteche.
Il Professore e la Biblioteca / Gabrieli, Carla. - (2006), pp. 233-237.
Il Professore e la Biblioteca
GABRIELI, Carla;
2006
Abstract
Questo scritto fa parte del volume Aula VI, un omaggio collettivo del Dipartimento di Anglistica al professor Agostino Lombardo. Le brevi riflessioni qui contenute prendono spunto dalla generosa decisione del professor Lombardo di donare i suoi libri di teatro e di critica shakespeariana alla Biblioteca di Villa Mirafiori. Un gesto antico, quello della donazione dei propri libri da parte del singolo “studioso” a una biblioteca, a una istituzione pubblica, che affonda le radici nel mondo umanistico. E’ proprio grazie a questo impulso di condivisione del sapere da parte di umanisti e di principi, dalle iniziative di Petrarca e di Bessarione, a quelle di Cosimo de’ Medici, di Angelo Rocca, di Thomas Bodley, solo per citarne alcuni, che sorgono le prime biblioteche pubbliche nel mondo moderno. Anche quando nasce la “public library” ottocentesca, i “riti di passaggio” dal privato al pubblico sono continuati e tuttora continuano, come nel caso di Lombardo, ad arricchire i patrimoni librari delle biblioteche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.