Il contributo, pubblicato in occasione della mostra "TV 70. Francesco Vezzoli guarda la Rai" alla Fondazione Prada di Milano, analizza la presenza di tematiche e iconografie femministe nella televisione italiana degli anni Settanta, alla luce del contesto artistico dell'epoca e dell'esperienza di artiste, quali Ketty La Rocca e Tomaso Binga, nella cui opera emergono con forza temi legati alle nuove istanze politiche espresse dal neofemminismo italiano.
Si dice donna. Italian Feminism in 1970s Art and Television / Perna, R. - (2017), pp. 351-366.
Si dice donna. Italian Feminism in 1970s Art and Television
Perna R
2017
Abstract
Il contributo, pubblicato in occasione della mostra "TV 70. Francesco Vezzoli guarda la Rai" alla Fondazione Prada di Milano, analizza la presenza di tematiche e iconografie femministe nella televisione italiana degli anni Settanta, alla luce del contesto artistico dell'epoca e dell'esperienza di artiste, quali Ketty La Rocca e Tomaso Binga, nella cui opera emergono con forza temi legati alle nuove istanze politiche espresse dal neofemminismo italiano.File allegati a questo prodotto
| File | Dimensione | Formato | |
|---|---|---|---|
|
Fondazione+prada+francesco+vezzoli+guarda+la+tv.pdf
solo gestori archivio
Tipologia:
Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza:
Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione
1.84 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.84 MB | Adobe PDF | Contatta l'autore |
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
