“Gde glavnyj vrag?” Ukrajinofobija v Rosiji vid peršoho Romanova do ostann’oho “Avgusta” ("Dov’è il nemico principale?" Ucrainofobia in Russia dal primo Romanov all’ultimo "Augusto")

Nell’articolo viene analizzata la natura conflittuale del rapporto tra Russia e Ucraina al livello culturale e identitario. Vengono prese in considerazione fonti storiche e letterarie di vari secoli che evidenziano meccanismi culturali (e specificamente religiosi) di questa conflittualità, il ruolo delle matrici ideologiche e degli stereotipi interpretativi nella creazione dell’immagine del “nemico". La disamina s’incentra sulla funzione dell’ortodossia politica come strumento di omologazione, della negazione delle identità slave altre, della costruzione del "pensiero unico". Si analizza insomma la strutturazione dei conflitti politici nel mondo slavo lungo le "faglie culturali" (Huntington). Si presta una particolare attenzione al ruolo culturale della Polonia per la (ri)definizione dellֹ’identità russa e di quella ucraina in varie fasi evolutive delle rispettive nazioni. Fatti storici e testi letterari si analizzano sullo sfondo delle dinamiche del complesso rapporto tra Russia ed Europa che ha generato numerose asimmetrie, incoerenze e contrapposizioni nel rapporto tra Russia e altri popoli slavi, e in primis l’Ucraina.