Phase Change Materials. Prestazioni e applicabilità negli edifici

Negli edifici la prima applicazione di un materiale a cambiamento di fase si è avuto per il riscaldamento e il raffreddamento . Intorno agli anni 40, Telkes studiò un sistema di riscaldamento solare per abitazioni e nel 1948 progettò l’uso dei materiale a cambiamento di fase in un edificio sperimentale realizzato a Dover, nel Massachusetts utilizzando come PCM sali idrati racchiusi in contenitori metallici collegati a collettori solari. L’esperimento non ebbe un esito positivo in quanto i contenitori metallici hanno resistito all’azione corrosiva dei sali solo per un limitato periodo di tempo evidenziando il problema della compatibilità dei materiali. I PCM sono quindi materiali conosciuti da molti anni e sono in fase di studio e di sviluppo di applicazione in molti settori, tra cui l’architettura eco-sostenibile e nell’ambito del risparmio energetico.