La prospettiva si può fare in due modi. Si può ricavare dalla pianta e dall’alzato, in un processo che si svolge sul piano e sul piano resta confinato. Oppure, si può generare uno spazio prospettico e in quello, in tre dimensioni, si costruiscono le forme da rappresentare. Il secondo modo è quello adottato in questo libro. Prima di tutto perché è quello che ha una storia, che va dal Quattrocento ai giorni nostri; quindi perché è capace di coniugare il mondo grafico a quello digitale, con reciproco vantaggio; da ultimo perché lo spazio prospettico nel quale opera è capace di inesauribili potenzialità e sorprese. Chi avrebbe mai pensato che la camera distorta di Adelbert Ames fosse una prospettiva solida inversa? Ma è facile capirlo, nel momento in cui si esplora lo spazio prospettico in tutti i suoi luoghi e non soltanto in quelli che si trovano, banalmente, davanti all’osservatore. Su questa idea si fondano anche le varie esperienze, qui proposte, di ampliamento e rettifica dello spazio reale, ottenute attraverso la costruzione di un opportuno spazio prospettico. Perché il mondo ha due aspetti: come è e come appare, senza che l’uno prevalga sull’altro, perché da ciascuna di queste forme deriva l’altra in perfetta e comune corrispondenza.

Prospettiva. Teoria e applicazioni / Migliari, Riccardo; Fasolo, Marco. - (2022), pp. 1-444.

Prospettiva. Teoria e applicazioni

Riccardo Migliari;Marco Fasolo
2022

Abstract

La prospettiva si può fare in due modi. Si può ricavare dalla pianta e dall’alzato, in un processo che si svolge sul piano e sul piano resta confinato. Oppure, si può generare uno spazio prospettico e in quello, in tre dimensioni, si costruiscono le forme da rappresentare. Il secondo modo è quello adottato in questo libro. Prima di tutto perché è quello che ha una storia, che va dal Quattrocento ai giorni nostri; quindi perché è capace di coniugare il mondo grafico a quello digitale, con reciproco vantaggio; da ultimo perché lo spazio prospettico nel quale opera è capace di inesauribili potenzialità e sorprese. Chi avrebbe mai pensato che la camera distorta di Adelbert Ames fosse una prospettiva solida inversa? Ma è facile capirlo, nel momento in cui si esplora lo spazio prospettico in tutti i suoi luoghi e non soltanto in quelli che si trovano, banalmente, davanti all’osservatore. Su questa idea si fondano anche le varie esperienze, qui proposte, di ampliamento e rettifica dello spazio reale, ottenute attraverso la costruzione di un opportuno spazio prospettico. Perché il mondo ha due aspetti: come è e come appare, senza che l’uno prevalga sull’altro, perché da ciascuna di queste forme deriva l’altra in perfetta e comune corrispondenza.
2022
978-88-360-0884-1
prospettiva; teoria prospettica; applicazioni di prospettiva
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Prospettiva. Teoria e applicazioni / Migliari, Riccardo; Fasolo, Marco. - (2022), pp. 1-444.
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