Da satellite a città invisibile. Librino periferia di Catania

“Blending the natural environment with the human one” was the ambition of Kenzo Tange, a Japanese architect who designed the area plan for Librino, a southern suburb of Catania. His visionary project, however, was quickly betrayed and the neighbourhood today is one of the most degraded suburbs of Italy. The article addresses the story from the perspective of political and Southern Italy history, and it deals with the issue of the gap between project and reality.

«Fondere l’ambiente naturale con quello umano» era l’ambizione di Kenzo Tange, architetto giapponese che progettò il piano di zona per Librino, periferia sud di Catania. Il suo visionario disegno venne però in fretta tradito e il quartiere oggi è una delle periferie più degradate d’Italia. L’articolo affronta la vicenda dalla prospettiva della storia politica e del Mezzogiorno e si interroga sulle ragioni dello scarto tra progetto e realtà.