Pandittaino. La modernità del pane che “c’era una volta”

Ad Assoro, il 22 maggio 1976, 28 soci fondatori costituirono la cooperativa agricola “Valle del Dittaino”. Su una superficie coltivata a frumento di circa 2000 ettari al confine tra Enna e Catania, quel gruppo di coltivatori sottoscrisse il patto che li avrebbe condotti all'obiettivo di distribuire sul mercato nazionale pane di grano duro siciliano, attraverso un innovativo processo di verticalizzazione agro-industriale. Promotore dell’iniziativa fu l’agronomo Antonino Tusa, professore presso l’Università degli Studi di Catania, ansioso di imprimere una spinta propulsiva ad un settore come quello primario che negli anni Sessanta e Settanta aveva conosciuto una forte recessione, fisicamente visibile nella riduzione delle superfici di terreno coltivate a cereali.