L’idea di questo volume nasce dalla volontà dei curatori di raccogliere le testimonianze di ventisette architetti, di diversa formazione e provenienza, riguardo al loro rapporto (si sarebbe detto un tempo) con il tavolo da disegno, e al loro modo di accostarsi alle problematiche del progetto, dalle richieste della committenza, alla soluzione dei condizionamenti imposti dagli inevitabili vincoli, alle scelte di carattere strutturale, funzionale e formale. Questo lavoro, sullo sfondo, vuol conservare un doppio proposito: se da un lato è importante far conoscere agli studenti in Architettura il necessario senso delle scelte che si celano dietro ciascun progetto, attraverso la costruzione di una sequenza plurale di testimonianze e di voci, rappresentanti del panorama contemporaneo, dall’altro è etico - per le discipline che si occupano del progetto - tentare di comunicare il pensiero architettonico alla comunità dei “non addetti ai lavori”, recuperando quello spirito del progetto come pratica sociale, in grado di educare ed indirizzare - si auspica - la futura domanda dei committenti: per una rinnovata missione culturale e civile dell’architettura. Nel racconto di alcune storie, si sveleranno - sicuramente - come le reali esigenze e le domande da parte dei committenti (spesso solamente programmatico-funzionali… nel migliore dei casi), siano state affrontate, interpretate e risolte da parte del progettista, intrecciando e coordinando le diverse forme di condizionamento per il progetto - le questioni funzionali, strutturali, tecnico-organizzative, normative, di contesto, di proporzione - e trasfigurandole nel tentativo di raggiungere un’immagine di bellezza. Infine, questa collettanea vuol testimoniare la passione e le storie che si celano dietro ciascun progetto di architettura e provare a dimostrare quanto gli “accidenti” e le forme di condizionamento siano necessarie - al lavoro dell’architetto/progettista - per la conduzione del proprio processo ideativo -interpretativo-configurativo che racchiude tutte le fasi del progetto.
Filippo Lambertucci / Lambertucci, Filippo. - (2022), pp. 120-127.
Filippo Lambertucci
filippo lambertucci
2022
Abstract
L’idea di questo volume nasce dalla volontà dei curatori di raccogliere le testimonianze di ventisette architetti, di diversa formazione e provenienza, riguardo al loro rapporto (si sarebbe detto un tempo) con il tavolo da disegno, e al loro modo di accostarsi alle problematiche del progetto, dalle richieste della committenza, alla soluzione dei condizionamenti imposti dagli inevitabili vincoli, alle scelte di carattere strutturale, funzionale e formale. Questo lavoro, sullo sfondo, vuol conservare un doppio proposito: se da un lato è importante far conoscere agli studenti in Architettura il necessario senso delle scelte che si celano dietro ciascun progetto, attraverso la costruzione di una sequenza plurale di testimonianze e di voci, rappresentanti del panorama contemporaneo, dall’altro è etico - per le discipline che si occupano del progetto - tentare di comunicare il pensiero architettonico alla comunità dei “non addetti ai lavori”, recuperando quello spirito del progetto come pratica sociale, in grado di educare ed indirizzare - si auspica - la futura domanda dei committenti: per una rinnovata missione culturale e civile dell’architettura. Nel racconto di alcune storie, si sveleranno - sicuramente - come le reali esigenze e le domande da parte dei committenti (spesso solamente programmatico-funzionali… nel migliore dei casi), siano state affrontate, interpretate e risolte da parte del progettista, intrecciando e coordinando le diverse forme di condizionamento per il progetto - le questioni funzionali, strutturali, tecnico-organizzative, normative, di contesto, di proporzione - e trasfigurandole nel tentativo di raggiungere un’immagine di bellezza. Infine, questa collettanea vuol testimoniare la passione e le storie che si celano dietro ciascun progetto di architettura e provare a dimostrare quanto gli “accidenti” e le forme di condizionamento siano necessarie - al lavoro dell’architetto/progettista - per la conduzione del proprio processo ideativo -interpretativo-configurativo che racchiude tutte le fasi del progetto.File | Dimensione | Formato | |
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