This book is an investigation of the philosophical lexicon of Gilbert of Poitiers, a fine metaphysician who lived in France between c. 1085 and 1154, and the texts in which his thought is manifested. In the inexhaustible complexity of their concreteness, for Gilbert all individuals - human, animal, vegetable - are as singular and different from one another as they are inescapably connected by formal relationships of similarity: they are nodes of an immense network of states and reflections rather than a plurality of substances in their own right. Language, in its various modes of expression, both dissects and reflects this intricate web. This volume examines in particular the Gilbertine commentaries on Boethius' De trinitate and De praedicatione trium personarum. The first part goes through them paragraph by paragraph, trying to clarify Gilbert's not always evident discourse and his recourse to tradition, especially logic and rhetoric. An Italian translation of the two commentaries is then proposed, correlated through intertextual links to the Latin edition by Nikolaus M. Häring. The second part of the book is dedicated to the anonymous treatise Invisibilia Dei, also proposed in an Italian translation linked to the Latin text. This text, probably dating to the second half of the 12th century, takes up Gilbert's speculative vocabulary but simplifies it and thus provides a relatively easy access to the master's thought. The third part of the volume concludes with a bibliography of studies on the philosophy of Gilbert of Poitiers.

Questo libro è un’indagine intorno al lessico filosofico di Gilberto di Poitiers, fine metafisico vissuto in Francia tra 1085 circa e 1154, e ai testi nei quali il suo pensiero si manifesta. Nella inesauribile complessità della loro concretezza, per Gilberto tutti gli individui — umani, animali, vegetali — sono tanto singolari e diversi gli uni dagli altri quanto ineludibilmente connessi da rapporti di condivisione formale: nodi di una immensa rete di stati e riflessi più che una pluralità di sostanze per sé stanti. Il linguaggio, nelle sue diverse modalità espressive, insieme seziona e riflette tale intricata trama. Il volume esamina in particolare i commenti gilbertini al De trinitate e al De praedicatione trium personarum di Boezio. La prima parte li percorre paragrafo per paragrafo, cercando di chiarificare il non sempre evidente discorso di Gilberto e il suo ricorso alla tradizione, soprattutto logica e retorica. È poi proposta una traduzione in italiano dei due commenti, correlata, tramite collegamenti interstestuali, all’edizione latina di Nikolaus M. Häring. La seconda parte del libro è consacrata al trattato anonimo Invisibilia Dei, anch’esso proposto in traduzione italiana connessa al testo latino. Lo scritto, risalente probabilmente alla seconda metà del XII secolo, riprende il lessico speculativo gilbertino ma semplificandolo e fornisce così una via d’accesso relativamente agevole al pensiero del maestro. Chiude il volume, nella terza parte, una bibliografia degli studi sulla filosofia di Gilberto di Poitiers

Concreti e dividui. Il lessico filosofico di Gilberto di Poitiers / Valente, Luisa. - (2022), pp. 1-473.

Concreti e dividui. Il lessico filosofico di Gilberto di Poitiers

Luisa Valente
2022

Abstract

This book is an investigation of the philosophical lexicon of Gilbert of Poitiers, a fine metaphysician who lived in France between c. 1085 and 1154, and the texts in which his thought is manifested. In the inexhaustible complexity of their concreteness, for Gilbert all individuals - human, animal, vegetable - are as singular and different from one another as they are inescapably connected by formal relationships of similarity: they are nodes of an immense network of states and reflections rather than a plurality of substances in their own right. Language, in its various modes of expression, both dissects and reflects this intricate web. This volume examines in particular the Gilbertine commentaries on Boethius' De trinitate and De praedicatione trium personarum. The first part goes through them paragraph by paragraph, trying to clarify Gilbert's not always evident discourse and his recourse to tradition, especially logic and rhetoric. An Italian translation of the two commentaries is then proposed, correlated through intertextual links to the Latin edition by Nikolaus M. Häring. The second part of the book is dedicated to the anonymous treatise Invisibilia Dei, also proposed in an Italian translation linked to the Latin text. This text, probably dating to the second half of the 12th century, takes up Gilbert's speculative vocabulary but simplifies it and thus provides a relatively easy access to the master's thought. The third part of the volume concludes with a bibliography of studies on the philosophy of Gilbert of Poitiers.
2022
978-88-97828-16-7
Questo libro è un’indagine intorno al lessico filosofico di Gilberto di Poitiers, fine metafisico vissuto in Francia tra 1085 circa e 1154, e ai testi nei quali il suo pensiero si manifesta. Nella inesauribile complessità della loro concretezza, per Gilberto tutti gli individui — umani, animali, vegetali — sono tanto singolari e diversi gli uni dagli altri quanto ineludibilmente connessi da rapporti di condivisione formale: nodi di una immensa rete di stati e riflessi più che una pluralità di sostanze per sé stanti. Il linguaggio, nelle sue diverse modalità espressive, insieme seziona e riflette tale intricata trama. Il volume esamina in particolare i commenti gilbertini al De trinitate e al De praedicatione trium personarum di Boezio. La prima parte li percorre paragrafo per paragrafo, cercando di chiarificare il non sempre evidente discorso di Gilberto e il suo ricorso alla tradizione, soprattutto logica e retorica. È poi proposta una traduzione in italiano dei due commenti, correlata, tramite collegamenti interstestuali, all’edizione latina di Nikolaus M. Häring. La seconda parte del libro è consacrata al trattato anonimo Invisibilia Dei, anch’esso proposto in traduzione italiana connessa al testo latino. Lo scritto, risalente probabilmente alla seconda metà del XII secolo, riprende il lessico speculativo gilbertino ma semplificandolo e fornisce così una via d’accesso relativamente agevole al pensiero del maestro. Chiude il volume, nella terza parte, una bibliografia degli studi sulla filosofia di Gilberto di Poitiers
storia della filosofia; Gilberto di Poitiers; XII secolo
03 Monografia::03a Saggio, Trattato Scientifico
Concreti e dividui. Il lessico filosofico di Gilberto di Poitiers / Valente, Luisa. - (2022), pp. 1-473.
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