Il saggio delinea innanzitutto un rapido profilo del periodo storico e artistico all’interno del quale questa opera, ancora poco nota di Enrico Del Debbio si colloca al fine di rendere più agevole l’individuazione delle varie componenti che interagiscono nell’architettura industriale all’inizio della seconda metà del Novecento in Italia. In questo periodo, nel panorama italiano, i valori architettonici iniziano ad essere considerati come fattori fondamentali per l’industria e si riscontrano due tendenze definite rispettivamente “neoartigiana” e “neoindustriale”. L’attenta lettura dell’aspetto distributivo dell’intero nucleo industriale e dei singoli edifici che lo compongono, nonché dei materiali impiegati, delle strutture e degli elementi di arredo, rendono possibile una conoscenza dei vari fattori interagenti che permettono all’autore una valutazione critica che individua il recupero dell’architetto di alcune modulazioni dell’empirismo svedese e gli echi di quello scandinavo che superano il funzionalismo del razionalismo tedesco.
" Il centro IRI per la formazione e l'addestramento professionale a Terni: un'opera della maturità di Enrico Del Debbio " / Lerza, Gianluigi. - STAMPA. - 1(2003), pp. 87-92.
" Il centro IRI per la formazione e l'addestramento professionale a Terni: un'opera della maturità di Enrico Del Debbio ".
LERZA, Gianluigi
2003
Abstract
Il saggio delinea innanzitutto un rapido profilo del periodo storico e artistico all’interno del quale questa opera, ancora poco nota di Enrico Del Debbio si colloca al fine di rendere più agevole l’individuazione delle varie componenti che interagiscono nell’architettura industriale all’inizio della seconda metà del Novecento in Italia. In questo periodo, nel panorama italiano, i valori architettonici iniziano ad essere considerati come fattori fondamentali per l’industria e si riscontrano due tendenze definite rispettivamente “neoartigiana” e “neoindustriale”. L’attenta lettura dell’aspetto distributivo dell’intero nucleo industriale e dei singoli edifici che lo compongono, nonché dei materiali impiegati, delle strutture e degli elementi di arredo, rendono possibile una conoscenza dei vari fattori interagenti che permettono all’autore una valutazione critica che individua il recupero dell’architetto di alcune modulazioni dell’empirismo svedese e gli echi di quello scandinavo che superano il funzionalismo del razionalismo tedesco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.