Trattasi di un’opera di Marcello Piacentini ancora poco nota (1924), nella quale egli esprime, con ragguardevole risultato, una sintesi stilistica unitamente ad una complementarietà fra scala architettonica e scala urbana. In essa è manifesto il risultato di una reinterpretazione della “componente romaneggiante” presente nel percorso formativo dell’architetto. Dallo studio diretto dell’opera e dalla ricerca d’archivio, mediante la quale si è pervenuti anche ai disegni originali autografi quasi tutti inediti, emerge una componente reinterpretativa rispetto all’apporto del modernismo italiano, attraverso la quale Piacentini non rinuncia alla “decorazione” inserendo armonicamente l’edificio nella “Vecchia Roma”.
" Palazzetto Pateras in via Giulia a Roma" / Lerza, Gianluigi. - STAMPA. - 2°(2007), pp. 749-759.
" Palazzetto Pateras in via Giulia a Roma".
LERZA, Gianluigi
2007
Abstract
Trattasi di un’opera di Marcello Piacentini ancora poco nota (1924), nella quale egli esprime, con ragguardevole risultato, una sintesi stilistica unitamente ad una complementarietà fra scala architettonica e scala urbana. In essa è manifesto il risultato di una reinterpretazione della “componente romaneggiante” presente nel percorso formativo dell’architetto. Dallo studio diretto dell’opera e dalla ricerca d’archivio, mediante la quale si è pervenuti anche ai disegni originali autografi quasi tutti inediti, emerge una componente reinterpretativa rispetto all’apporto del modernismo italiano, attraverso la quale Piacentini non rinuncia alla “decorazione” inserendo armonicamente l’edificio nella “Vecchia Roma”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.