Agli inizi degli anni Novanta tra gli storici del lavoro europei e statunitensi emerse la consapevolezza della crisi della propria disciplina che, sin dal decennio precedente, aveva iniziato a perdere la centralità che si era guadagnata tra gli anni Sessanta e Settanta. Nessuna nostalgia, ma la semplice constatazione che i cambiamenti storico-culturali in atto e certi fattori contrari, sia esterni che interni, richiedevano uno sforzo di ripensamento teorico capace, quantomeno, di rilanciarla. Da un lato, infatti, i processi di trasformazione economica e politica innescati dal collasso del ‘socialismo reale’, e la crisi dei relativi partiti comunisti e socialisti, facevano venir meno una parte rilevante del terreno ideologico dal quale emergevano i concetti chiave della storia del lavoro tradizionale, a cominciare da quello di classe lavoratrice. Dall’altro lato, e in maniera strettamente connessa, la disciplina stessa si trovava ad affrontare una crisi interna legata al dubbio che il suo oggetto centrale fosse, in un qualche modo, svanito o che si fosse trasformato in maniera così radicale da richiedere nuove chiavi di lettura e nuovi concetti. Più di uno studioso iniziò allora a domandarsi se fosse giunta, se non la fine del lavoro, perlomeno la fine della centralitá sociale del lavoro stesso . Parallelamente, iniziavano ad affacciarsi paradigmi teorici che sottolineavano la crisi del modello di produzione fordista e la graduale smaterializzazione dei processi produttivi con il conseguente sfaldamento della classe lavoratrice, la cognitivizzazione della produzione, la femminilizzazione della manodopera e la precarizzazione delle vite . E’ sullo sfondo di questo complesso intreccio di cambiamenti e di dibattiti che si puó comprendere la rilevanza dell’opera di Marcel van der Linden, uno degli storici del lavoro più prolifici ed influenti degli ultimi anni, di cui pubblichiamo qui, per la prima volta in italiano, alcuni testi recenti

Introduzione. Il lavoro in una prospettiva globale / D'Angelo, L; DE VITO, C. - (2018), pp. 7-25. - QUADERNI DI TEORIA CRITICA DELLA SOCIETÀ.

Introduzione. Il lavoro in una prospettiva globale

D'ANGELO L
Co-primo
Writing – Original Draft Preparation
;
2018

Abstract

Agli inizi degli anni Novanta tra gli storici del lavoro europei e statunitensi emerse la consapevolezza della crisi della propria disciplina che, sin dal decennio precedente, aveva iniziato a perdere la centralità che si era guadagnata tra gli anni Sessanta e Settanta. Nessuna nostalgia, ma la semplice constatazione che i cambiamenti storico-culturali in atto e certi fattori contrari, sia esterni che interni, richiedevano uno sforzo di ripensamento teorico capace, quantomeno, di rilanciarla. Da un lato, infatti, i processi di trasformazione economica e politica innescati dal collasso del ‘socialismo reale’, e la crisi dei relativi partiti comunisti e socialisti, facevano venir meno una parte rilevante del terreno ideologico dal quale emergevano i concetti chiave della storia del lavoro tradizionale, a cominciare da quello di classe lavoratrice. Dall’altro lato, e in maniera strettamente connessa, la disciplina stessa si trovava ad affrontare una crisi interna legata al dubbio che il suo oggetto centrale fosse, in un qualche modo, svanito o che si fosse trasformato in maniera così radicale da richiedere nuove chiavi di lettura e nuovi concetti. Più di uno studioso iniziò allora a domandarsi se fosse giunta, se non la fine del lavoro, perlomeno la fine della centralitá sociale del lavoro stesso . Parallelamente, iniziavano ad affacciarsi paradigmi teorici che sottolineavano la crisi del modello di produzione fordista e la graduale smaterializzazione dei processi produttivi con il conseguente sfaldamento della classe lavoratrice, la cognitivizzazione della produzione, la femminilizzazione della manodopera e la precarizzazione delle vite . E’ sullo sfondo di questo complesso intreccio di cambiamenti e di dibattiti che si puó comprendere la rilevanza dell’opera di Marcel van der Linden, uno degli storici del lavoro più prolifici ed influenti degli ultimi anni, di cui pubblichiamo qui, per la prima volta in italiano, alcuni testi recenti
2018
Il Lavoro come Merce. Capitalismo e Mercificazione del Lavoro
9788857547138
storia globale del lavoro; storia del lavoro; mercificazione; lavoratori; lavoro forzato; lavoratori subalterni
02 Pubblicazione su volume::02g Introduzione in volume
Introduzione. Il lavoro in una prospettiva globale / D'Angelo, L; DE VITO, C. - (2018), pp. 7-25. - QUADERNI DI TEORIA CRITICA DELLA SOCIETÀ.
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