Contro la grande diffusione della letteratura cavalleresca, nella Spagna Cinque-Secentesca, si levò la voce di un nutrito numero di detrattori e moralisti, che ne consideravano perniciosa la lettura sul versante dei comportamenti sociali. In questo contributo si esaminano origini e contenuti di una serie di luoghi comuni denigratori della produzione cavalleresca.
Critica a los libros de caballerias / Sarmati, Elisabetta. - STAMPA. - III(2006), pp. 2916-2921.
Critica a los libros de caballerias
SARMATI, Elisabetta
2006
Abstract
Contro la grande diffusione della letteratura cavalleresca, nella Spagna Cinque-Secentesca, si levò la voce di un nutrito numero di detrattori e moralisti, che ne consideravano perniciosa la lettura sul versante dei comportamenti sociali. In questo contributo si esaminano origini e contenuti di una serie di luoghi comuni denigratori della produzione cavalleresca.File allegati a questo prodotto
Non ci sono file associati a questo prodotto.
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.