The Tower Fiora mail about the third kilometer of the road 35 / D Palombara Sabina connecting the Via Salaria, is a splendid and rare example of a medieval tower built of brick, it was part of the Podium de Flora, as evidenced, for the first time In the second half of the thirteenth century. The essay clarifies the position of the Podium in the context of the surrounding fortified settlements, such as Cretone, Chiodato Castle, Cave Marozza, Stazzano Palombara. The analysis of building structures and the surface of the ceramic material, combined with the interpretation of written documents contemporary to the life of the settlement, the study of cartographic and cadastral documentation of the modern age and the recent asset documentation, helps to clarify which category of settlement belonged and in which form of organization of the rural landscape was inserted, if the site in question was equipped with a stable population or less, what were the stages of his transformation in the broader historical context of rural land located north of Rome .

La Torre Fiora, posta circa al terzo chilometro della strada provinciale 35/D che collega Palombara Sabina alla via Salaria, costituisce uno splendido quanto raro esempio di torre medievale costruita in laterizio; essa faceva parte del Podium de Flora, attestato, per la prima volta, nella seconda metà del XIII secolo. Il saggio precisa la posizione del Podium nell’ambito degli insediamenti fortificati circostanti, quali Cretone, Castel Chiodato, Grotta Marozza, Stazzano, Palombara. L’analisi delle strutture murarie e del materiale ceramico di superficie, unita all’interpretazione di atti scritti contemporanei alla vita dell’insediamento, allo studio della documentazione cartografica e catastale di età moderna e della documentazione patrimoniale recente, contribuisce a chiarire a quale categoria di insediamento appartenesse e all’interno di quale forma di organizzazione del paesaggio rurale fosse inserito, se il sito in questione fosse dotato di popolazione stabile o meno, quali furono le tappe della sua trasformazione nel più ampio contesto storico del territorio rurale posto a nord di Roma.

Presenze materiali e orientamento della ricerca storico-architettonica, in Il Podium de Flora e il suo tenimentum / Esposito, Daniela. - STAMPA. - 6(2005), pp. 174-182.

Presenze materiali e orientamento della ricerca storico-architettonica, in Il Podium de Flora e il suo tenimentum

ESPOSITO, Daniela
2005

Abstract

The Tower Fiora mail about the third kilometer of the road 35 / D Palombara Sabina connecting the Via Salaria, is a splendid and rare example of a medieval tower built of brick, it was part of the Podium de Flora, as evidenced, for the first time In the second half of the thirteenth century. The essay clarifies the position of the Podium in the context of the surrounding fortified settlements, such as Cretone, Chiodato Castle, Cave Marozza, Stazzano Palombara. The analysis of building structures and the surface of the ceramic material, combined with the interpretation of written documents contemporary to the life of the settlement, the study of cartographic and cadastral documentation of the modern age and the recent asset documentation, helps to clarify which category of settlement belonged and in which form of organization of the rural landscape was inserted, if the site in question was equipped with a stable population or less, what were the stages of his transformation in the broader historical context of rural land located north of Rome .
2005
Annali dell'Associazione nomentana di storia e archeologia
La Torre Fiora, posta circa al terzo chilometro della strada provinciale 35/D che collega Palombara Sabina alla via Salaria, costituisce uno splendido quanto raro esempio di torre medievale costruita in laterizio; essa faceva parte del Podium de Flora, attestato, per la prima volta, nella seconda metà del XIII secolo. Il saggio precisa la posizione del Podium nell’ambito degli insediamenti fortificati circostanti, quali Cretone, Castel Chiodato, Grotta Marozza, Stazzano, Palombara. L’analisi delle strutture murarie e del materiale ceramico di superficie, unita all’interpretazione di atti scritti contemporanei alla vita dell’insediamento, allo studio della documentazione cartografica e catastale di età moderna e della documentazione patrimoniale recente, contribuisce a chiarire a quale categoria di insediamento appartenesse e all’interno di quale forma di organizzazione del paesaggio rurale fosse inserito, se il sito in questione fosse dotato di popolazione stabile o meno, quali furono le tappe della sua trasformazione nel più ampio contesto storico del territorio rurale posto a nord di Roma.
architettura; medioevo; casali
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Presenze materiali e orientamento della ricerca storico-architettonica, in Il Podium de Flora e il suo tenimentum / Esposito, Daniela. - STAMPA. - 6(2005), pp. 174-182.
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