Negli anni seguiti al grave sisma che colpì la Campania e la Basilicata, venne formulato un diverso concetto di sviluppo che solo verso gli inizi degli anni ’90 ha avuto una sua, se pur lieve, pratica attuazione. Il modello proposto riguarda un processo di industrializzazione “diffusa che avrebbe dovuto avere i suoi nodi strategici proprio nei comuni maggiormente danneggiati dal terremoto” . Nella regione Basilicata furono istituite otto aree industriali, “le aree del cratere” tra cui Melfi, attraverso lo strumento legislativo del Contratto di programma istituito con la 219/81. L’intervento straordinario nel Mezzogiorno viene regolato in maniera organica solo con la legge n.64 del 1986, con la soppressione della Cassa e l’istituzione di una Agenzia, di chiara ispirazione anglosassone. L’iniziativa FIAT nel quadro complessivo delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno rappresenta un elemento di innovazione nella pianificazione regionale assistita, ed è per che questo può essere illustrata come una lettura del cambiamento della pianificazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Accanto alla mancata attuazione delle teorie dello sviluppo economico, nelle regioni meridionali si è andata sempre di più consolidando l’assenza di un coordinamento tra politiche di sviluppo, più interessate alla crescita economica, e pianificazione del territorio.
Le politiche di sviluppo nel Mezzogiorno / Bevilacqua, C. - (2001), pp. 82-91.
Le politiche di sviluppo nel Mezzogiorno
BEVILACQUA C
2001
Abstract
Negli anni seguiti al grave sisma che colpì la Campania e la Basilicata, venne formulato un diverso concetto di sviluppo che solo verso gli inizi degli anni ’90 ha avuto una sua, se pur lieve, pratica attuazione. Il modello proposto riguarda un processo di industrializzazione “diffusa che avrebbe dovuto avere i suoi nodi strategici proprio nei comuni maggiormente danneggiati dal terremoto” . Nella regione Basilicata furono istituite otto aree industriali, “le aree del cratere” tra cui Melfi, attraverso lo strumento legislativo del Contratto di programma istituito con la 219/81. L’intervento straordinario nel Mezzogiorno viene regolato in maniera organica solo con la legge n.64 del 1986, con la soppressione della Cassa e l’istituzione di una Agenzia, di chiara ispirazione anglosassone. L’iniziativa FIAT nel quadro complessivo delle politiche di sviluppo nel Mezzogiorno rappresenta un elemento di innovazione nella pianificazione regionale assistita, ed è per che questo può essere illustrata come una lettura del cambiamento della pianificazione per lo sviluppo del Mezzogiorno. Accanto alla mancata attuazione delle teorie dello sviluppo economico, nelle regioni meridionali si è andata sempre di più consolidando l’assenza di un coordinamento tra politiche di sviluppo, più interessate alla crescita economica, e pianificazione del territorio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.