Il saggio interviene nel dibattito storiografico sulla circolazione di idee e problemi leibniziani nella cultura europea tra Sei e Ottocento, analizzando il ruolo svolto da Herder nella ripresa del pensiero linguistico e gnoseologico di Leibniz e nella sua trasformazione in chiave genetico-empirica, in contrasto con la linea della cosiddetta tradizione leibniz-wolfiana. I termini di questa rielaborazione vengono analizzati e discussi rispetto a tre grandi questioni: il rapporto tra sensibilità e intelletto, l’origine del linguaggio e il nesso linguaggio-pensiero-realtà. Il confronto storiografico con i nuclei centrali del pensiero linguistico di Herder diviene così l’occasione per una messa a punto problematica di alcuni nodi della filosofia del linguaggio contemporanea.
Eins in Vielem: motivi leibniziani nella filosofia del linguaggio di Herder / Tani, Ilaria. - STAMPA. - 1(2005), pp. 121-154.
Eins in Vielem: motivi leibniziani nella filosofia del linguaggio di Herder
TANI, Ilaria
2005
Abstract
Il saggio interviene nel dibattito storiografico sulla circolazione di idee e problemi leibniziani nella cultura europea tra Sei e Ottocento, analizzando il ruolo svolto da Herder nella ripresa del pensiero linguistico e gnoseologico di Leibniz e nella sua trasformazione in chiave genetico-empirica, in contrasto con la linea della cosiddetta tradizione leibniz-wolfiana. I termini di questa rielaborazione vengono analizzati e discussi rispetto a tre grandi questioni: il rapporto tra sensibilità e intelletto, l’origine del linguaggio e il nesso linguaggio-pensiero-realtà. Il confronto storiografico con i nuclei centrali del pensiero linguistico di Herder diviene così l’occasione per una messa a punto problematica di alcuni nodi della filosofia del linguaggio contemporanea.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.