In Canto Ostinato l’idea di canto prende ispirazione dall’immaginario delle sirene. Creature ibride, “maestre di metamorfosi”, aprono significati sulla dualità simbolica dell’esistenza. Il loro canto viene dal profondo, la loro voce è un’apertura verso altri luoghi, una “traccia seduttiva di un inizio sempre possibile”. É in questo rinnovato reiterarsi che la ricerca coreografica dialoga con il concetto di ostinato. Il lavoro si sviluppa su separazioni fisiche, ricomposizioni e incontri, evocando un canto forse solo immaginato. L’ostinato è una vertigine propulsiva, che apre a scenari imprevedibili
Canto Ostinato / Stella, Delfina; Sauro, Lucia. - (2021).
Canto Ostinato
delfina stella;
2021
Abstract
In Canto Ostinato l’idea di canto prende ispirazione dall’immaginario delle sirene. Creature ibride, “maestre di metamorfosi”, aprono significati sulla dualità simbolica dell’esistenza. Il loro canto viene dal profondo, la loro voce è un’apertura verso altri luoghi, una “traccia seduttiva di un inizio sempre possibile”. É in questo rinnovato reiterarsi che la ricerca coreografica dialoga con il concetto di ostinato. Il lavoro si sviluppa su separazioni fisiche, ricomposizioni e incontri, evocando un canto forse solo immaginato. L’ostinato è una vertigine propulsiva, che apre a scenari imprevedibiliI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.