Il contesto macroeconomico delineatosi a seguito della crisi 2008/2009, oltre a consegnare uno scenario di distruzione di capitale simile, per proporzioni quantitative, a quello di un conflitto bellico, ha prodotto una ristrutturazione nelle relazioni sociali e, conseguentemente, nei rapporti di forza tra i Paesi, tra le classi nell’area dell’Unione europea e in quella dell’eurozona segnatamente, rivelando palesemente natura e obiettivi realmente perseguiti dall’integrazione economica e monetaria dell’Europa occidentale. In ultimo, l’emergenza rappresentata dalla pandemia da COVID-19, ha dato ulteriore prova dei limiti strutturali, manifestatisi tanto nelle società occidentali nel loro insieme, quanto specificamente nel conteso europeo. Sono state, del resto, ampiamente esplicite le previsioni dell’ILO nell’annunciare la cancellazione, nel primo trimestre del 2020 – rispetto ai livelli pre crisi - di un numero di ore lavorate di circa 4,5% (pari a 130 milioni di lavoratori a tempo pieno), con una previsione di perdite di ore per il secondo trimestre dell’anno in corso di circa 10,5% (pari a 305 milioni di posti di lavoro a a tempo pieno), con un peggioramento delle prime e precedenti previsioni della stesso Organizzazione Internazionale del Lavoro (che formulava, solo poche settimane prime, una stima di riduzione nel secondo trimestre pari a 195 milioni di posti di lavoro).

L’Unione Europea al tempo del coronavirus. Rigidità dei Trattati, disuguaglianze salariali e rafforzamento del centro di governo neoliberista / DELLA CROCE, FRANCESCO VALERIO. - (2020), pp. 49-71.

L’Unione Europea al tempo del coronavirus. Rigidità dei Trattati, disuguaglianze salariali e rafforzamento del centro di governo neoliberista

Francesco Valerio della Croce
2020

Abstract

Il contesto macroeconomico delineatosi a seguito della crisi 2008/2009, oltre a consegnare uno scenario di distruzione di capitale simile, per proporzioni quantitative, a quello di un conflitto bellico, ha prodotto una ristrutturazione nelle relazioni sociali e, conseguentemente, nei rapporti di forza tra i Paesi, tra le classi nell’area dell’Unione europea e in quella dell’eurozona segnatamente, rivelando palesemente natura e obiettivi realmente perseguiti dall’integrazione economica e monetaria dell’Europa occidentale. In ultimo, l’emergenza rappresentata dalla pandemia da COVID-19, ha dato ulteriore prova dei limiti strutturali, manifestatisi tanto nelle società occidentali nel loro insieme, quanto specificamente nel conteso europeo. Sono state, del resto, ampiamente esplicite le previsioni dell’ILO nell’annunciare la cancellazione, nel primo trimestre del 2020 – rispetto ai livelli pre crisi - di un numero di ore lavorate di circa 4,5% (pari a 130 milioni di lavoratori a tempo pieno), con una previsione di perdite di ore per il secondo trimestre dell’anno in corso di circa 10,5% (pari a 305 milioni di posti di lavoro a a tempo pieno), con un peggioramento delle prime e precedenti previsioni della stesso Organizzazione Internazionale del Lavoro (che formulava, solo poche settimane prime, una stima di riduzione nel secondo trimestre pari a 195 milioni di posti di lavoro).
2020
Proteo Annali n.8/2019- Disuguali di tutti i paesi, unitevi!
978-88-3381-168-0
Unione Europea; trattati; coronavirus; economia
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
L’Unione Europea al tempo del coronavirus. Rigidità dei Trattati, disuguaglianze salariali e rafforzamento del centro di governo neoliberista / DELLA CROCE, FRANCESCO VALERIO. - (2020), pp. 49-71.
File allegati a questo prodotto
File Dimensione Formato  
DellaCroce_L’Unione-europea_2020.pdf

solo gestori archivio

Tipologia: Versione editoriale (versione pubblicata con il layout dell'editore)
Licenza: Tutti i diritti riservati (All rights reserved)
Dimensione 8.5 MB
Formato Adobe PDF
8.5 MB Adobe PDF   Contatta l'autore

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1630530
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact