Tokyo è un caso abbastanza raro di città che, nel corso di cento anni, ha subito più volte cambiamenti radicali, dimostrando una resilienza straordinaria che si è espressa ciclicamente nel corso del tempo. Secondo quanto sostiene Harada Keimi possiamo rintracciare circa 4 fasi che ripercorrono lo sviluppo urbano della capitale partendo dalla rivoluzione Meiji (1868) sino agli anni 2000. Il primo, in ordine di tempo, tra gli eventi traumatici che subì la capitale, è il terremoto del Kanto che nel settembre 1923 causò la morte di circa 100.000 persone, distruggendo gran parte della Edo storica e, a seguito del quale, furono avviate tutta una serie di proposte che avevano il fine di modernizzare la città. Il tentativo di ricostruzione fu portato avanti dall’allora Ministro Gotō Shinpei che già nel 1920, durante la propria carica come Sindaco di Tokyo, aveva avviato una serie di studi per modernizzare la capitale. Il presente contributo, partendo dall’impostazione planimetrica del piano per Tokyo di Gotō indaga il tema della tabula rasa nel caso specifico della capitale giapponese, attraversando fasi fondamentali del suo sviluppo: dal terremoto di Edo degli anni venti ai raid aerei della seconda guerra mondiale, sino alle proposte utopiche di Tange e della sua scuola avanzate negli anni Sessanta, progetti dalla grande forza espressiva che hanno disegnato la Tokyo del futuro.
Progetti per la rinascita. Tokyo, Akira e la ricostruzione continua / Ciotoli, Pina. - (2021), pp. 60-62. - ARCHITETTURA & CITTÀ.
Progetti per la rinascita. Tokyo, Akira e la ricostruzione continua
Ciotoli Pina
2021
Abstract
Tokyo è un caso abbastanza raro di città che, nel corso di cento anni, ha subito più volte cambiamenti radicali, dimostrando una resilienza straordinaria che si è espressa ciclicamente nel corso del tempo. Secondo quanto sostiene Harada Keimi possiamo rintracciare circa 4 fasi che ripercorrono lo sviluppo urbano della capitale partendo dalla rivoluzione Meiji (1868) sino agli anni 2000. Il primo, in ordine di tempo, tra gli eventi traumatici che subì la capitale, è il terremoto del Kanto che nel settembre 1923 causò la morte di circa 100.000 persone, distruggendo gran parte della Edo storica e, a seguito del quale, furono avviate tutta una serie di proposte che avevano il fine di modernizzare la città. Il tentativo di ricostruzione fu portato avanti dall’allora Ministro Gotō Shinpei che già nel 1920, durante la propria carica come Sindaco di Tokyo, aveva avviato una serie di studi per modernizzare la capitale. Il presente contributo, partendo dall’impostazione planimetrica del piano per Tokyo di Gotō indaga il tema della tabula rasa nel caso specifico della capitale giapponese, attraversando fasi fondamentali del suo sviluppo: dal terremoto di Edo degli anni venti ai raid aerei della seconda guerra mondiale, sino alle proposte utopiche di Tange e della sua scuola avanzate negli anni Sessanta, progetti dalla grande forza espressiva che hanno disegnato la Tokyo del futuro.File | Dimensione | Formato | |
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