Sin dalla fine del XV secolo, le Americhe hanno avuto il ruolo di scenario scenario per i numerosi racconti di ricchezza, lavoro e prosperità esternati dai primi viaggiatori e colonizzatori, divenendo, in tal modo, protagoniste assolute della mitologia moderna occidentale. Il Nuovo Continente è stato oggetto di una narrazione orale e visiva che si è avvalsa dapprima degli strumenti di conoscenza geografica delle vaste regioni scoperte – ovvero mappe, disegni e misurazioni effettuate a seguito di perlustrazioni e missioni conoscitive – e successivamente di mezzi propri della cultura globalizzata, quali cartoline, immagini pubblicitarie e turistiche, etc. Attraverso tali raffigurazioni – e servendoci delle interpretazioni pittoriche del XVIII e del XIX secolo – possiamo mettere in luce i momenti salienti della costruzione identitaria del paesaggio urbano statunitense. Il presente studio, infatti, intende rintracciare le fasi formative del processo antropico che ha investito gli Stati Uniti, mettendo in luce, ove possibile, gli elementi ricorrenti e tipici dell’urbanizzazione a stelle e strisce. A riguardo si è scelto di analizzare il periodo compreso tra il XVI secolo – quando furono fondate alcune tra le più antiche città degli USA, tra cui St. Augustine in Florida – e il 1871, anno del terribile incendio che distrusse il Loop di Chicago.

Paesaggi nord-americani tra utopia e identità / Ciotoli, Pina. - (2019), pp. 178-197.

Paesaggi nord-americani tra utopia e identità

Ciotoli Pina
2019

Abstract

Sin dalla fine del XV secolo, le Americhe hanno avuto il ruolo di scenario scenario per i numerosi racconti di ricchezza, lavoro e prosperità esternati dai primi viaggiatori e colonizzatori, divenendo, in tal modo, protagoniste assolute della mitologia moderna occidentale. Il Nuovo Continente è stato oggetto di una narrazione orale e visiva che si è avvalsa dapprima degli strumenti di conoscenza geografica delle vaste regioni scoperte – ovvero mappe, disegni e misurazioni effettuate a seguito di perlustrazioni e missioni conoscitive – e successivamente di mezzi propri della cultura globalizzata, quali cartoline, immagini pubblicitarie e turistiche, etc. Attraverso tali raffigurazioni – e servendoci delle interpretazioni pittoriche del XVIII e del XIX secolo – possiamo mettere in luce i momenti salienti della costruzione identitaria del paesaggio urbano statunitense. Il presente studio, infatti, intende rintracciare le fasi formative del processo antropico che ha investito gli Stati Uniti, mettendo in luce, ove possibile, gli elementi ricorrenti e tipici dell’urbanizzazione a stelle e strisce. A riguardo si è scelto di analizzare il periodo compreso tra il XVI secolo – quando furono fondate alcune tra le più antiche città degli USA, tra cui St. Augustine in Florida – e il 1871, anno del terribile incendio che distrusse il Loop di Chicago.
2019
Paesaggi oltre il paesaggio
978-88-6242-380-9
Nord-America; città di fondazione; tipologia; morfologia urbana; interpretazione; identità; trasformazione
02 Pubblicazione su volume::02a Capitolo o Articolo
Paesaggi nord-americani tra utopia e identità / Ciotoli, Pina. - (2019), pp. 178-197.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11573/1629284
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