Nel ricercare un comune elemento di caratterizzazione nelle 51 lectures sui temi del design, della pianificazione e della tecnologia dell’architettura, tenute nel Dipartimento PDTA nell’arco di circa due anni (e accompagnate dalla tradizionale breve durata dei governi nazionali), il contributo propone un tentativo credibile nell’assumere che i riferimenti di fondo dell’azione progettuale oggi siano ascrivibili a quanto accade nel secondo Novecento, segnatamente a partire dai suoi anni ’70, e includendo nel periodo lo stesso nostro presente. Quattro decenni, come sappiamo fatti di molta “innovazione”, di disponibilità crescente di numerosissimi modelli di habitat, manufatti e relativi modi d’uso; eppure, per altri versi, caratterizzati da una particolare inerzia sociale, in cui la continua innovazione tecnologica ed economico-finanziaria perimetra e/o rende meno attraenti e minoritarie eventuali idee di “cambiamento”.
"51 lectures e due governi. Osservazioni elementari sul (ri)costruire " / Santangelo, Saverio. - (2014), pp. 18-21.
"51 lectures e due governi. Osservazioni elementari sul (ri)costruire "
Saverio Santangelo
2014
Abstract
Nel ricercare un comune elemento di caratterizzazione nelle 51 lectures sui temi del design, della pianificazione e della tecnologia dell’architettura, tenute nel Dipartimento PDTA nell’arco di circa due anni (e accompagnate dalla tradizionale breve durata dei governi nazionali), il contributo propone un tentativo credibile nell’assumere che i riferimenti di fondo dell’azione progettuale oggi siano ascrivibili a quanto accade nel secondo Novecento, segnatamente a partire dai suoi anni ’70, e includendo nel periodo lo stesso nostro presente. Quattro decenni, come sappiamo fatti di molta “innovazione”, di disponibilità crescente di numerosissimi modelli di habitat, manufatti e relativi modi d’uso; eppure, per altri versi, caratterizzati da una particolare inerzia sociale, in cui la continua innovazione tecnologica ed economico-finanziaria perimetra e/o rende meno attraenti e minoritarie eventuali idee di “cambiamento”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.