Le risorse primarie sono essenziali per sviluppare qualunque aggregato umano. La vita non può proliferare se mancano alcuni elementi fondamentali e l’acqua è certamente tra questi. Dal momento che l’acqua non è una risorsa come le altre, non sorprende che abbia una funzione politica speciale. Da questa semplice premessa sarebbe ingenuo, però, trarre conclusioni affrettate, come che la scarsità d’acqua da sola possa generare conflitti. Ma quale è allora il ruolo dell’acqua nei processi di potere? Studiando come l’acqua viene controllata, gestita e distribuita, possiamo spiegare molte cose del potere che ne dispone; le risorse primarie sono un’immagine del potere, perché ogni fenomeno legato all’azione umana rappresenta il potere, ossia ne mostra la vera natura. Ne parleremo a proposito del conflitto israelo-palestinese, particolarmente interessante perché apparentemente l’acqua sembrerebbe giocare un ruolo di primo piano come causa scatenante le ostilità. Invalideremo questo assunto, che rappresenta una forma riduttiva di rapporto acqua/potere, e cercheremo piuttosto di condensare le forme di potere che si generano dalle pratiche idriche israeliane e palestinesi in modelli comportamentali situati. Ciò significa che le concrete pratiche di potere, inevitabilmente locali, saranno indagate per coglierne il carattere paradigmatico, capace di sintesi.
Immagine del potere. Organizzazione e controllo dell'acqua nel conflitto israelo-palestinese / Marconi, Matteo. - (2022), pp. 15-94.
Immagine del potere. Organizzazione e controllo dell'acqua nel conflitto israelo-palestinese
matteo marconi
2022
Abstract
Le risorse primarie sono essenziali per sviluppare qualunque aggregato umano. La vita non può proliferare se mancano alcuni elementi fondamentali e l’acqua è certamente tra questi. Dal momento che l’acqua non è una risorsa come le altre, non sorprende che abbia una funzione politica speciale. Da questa semplice premessa sarebbe ingenuo, però, trarre conclusioni affrettate, come che la scarsità d’acqua da sola possa generare conflitti. Ma quale è allora il ruolo dell’acqua nei processi di potere? Studiando come l’acqua viene controllata, gestita e distribuita, possiamo spiegare molte cose del potere che ne dispone; le risorse primarie sono un’immagine del potere, perché ogni fenomeno legato all’azione umana rappresenta il potere, ossia ne mostra la vera natura. Ne parleremo a proposito del conflitto israelo-palestinese, particolarmente interessante perché apparentemente l’acqua sembrerebbe giocare un ruolo di primo piano come causa scatenante le ostilità. Invalideremo questo assunto, che rappresenta una forma riduttiva di rapporto acqua/potere, e cercheremo piuttosto di condensare le forme di potere che si generano dalle pratiche idriche israeliane e palestinesi in modelli comportamentali situati. Ciò significa che le concrete pratiche di potere, inevitabilmente locali, saranno indagate per coglierne il carattere paradigmatico, capace di sintesi.File | Dimensione | Formato | |
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