Il giurista positivo è in grado di percepire la norma come fenomeno sociale autonomo? Vale a dire come quel fenomeno che si manifesta, per opera dell’essere umano, all’interno di una comunità giuridica, scevro da emozioni che conducono a situazioni di parzialità e di discriminazione e da condizioni che lo sottopongono al principio di equivalenza (quantum), sino a considerarlo e riconoscerlo come principio di ordine e di giudizio per la tutela delle relazioni marcate dalla libertà condivisa? Le pagine discutono la questione del principio di effettività e l'analogia con l'affermazione 'la forza normativa del fatto'.
Sul principio di effettività. Riflessioni con Cesare Massimo Bianca / Avitabile, Luisa. - In: RIVISTA DI DIRITTO CIVILE. - ISSN 0035-6093. - (2021).
Sul principio di effettività. Riflessioni con Cesare Massimo Bianca
luisa avitabile
2021
Abstract
Il giurista positivo è in grado di percepire la norma come fenomeno sociale autonomo? Vale a dire come quel fenomeno che si manifesta, per opera dell’essere umano, all’interno di una comunità giuridica, scevro da emozioni che conducono a situazioni di parzialità e di discriminazione e da condizioni che lo sottopongono al principio di equivalenza (quantum), sino a considerarlo e riconoscerlo come principio di ordine e di giudizio per la tutela delle relazioni marcate dalla libertà condivisa? Le pagine discutono la questione del principio di effettività e l'analogia con l'affermazione 'la forza normativa del fatto'.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.