Il testo ricostruisce la forma del territorio di Monteverde, compreso tra le mura di Urbano VIII e la circonvalazione Gianicolense, anteriormente al Piano Regolatore di Roma del 1909 fino allo stato attuale. Le preesistenze infrastrutturali e architettoniche del quartiere prima del 1909, sono definite dalla struttura viaria (dipendente dall’orografia e da cui trae origine l’organizzazione funzionale agricola), impostata su via Aurelia Antica e su via Portuense e sulla gerarchia degli assi viari secondari che ne deriva; dalle tipologie edilizie connesse con l’uso del suolo e dalle emergenze urbane. A questa realta’ territoriale e’ riconosciuto un alto valore di interesse storico in quanto testimonianza dell’utilizzazione agreste dell’area. La prima fase del processo di trasformazione del quartiere Monteverde avviene con il Piano Regolatore di Roma del 1909 che definisce un impianto urbano geometrico basato sulla direttrice di Viale dei Quattro Venti e con un andamento piu’ articolato verso il Tevere; con isolati realizzati a villini fino al 1925 e con alcuni notevoli episodi architettonici tra il 1926 e il 1930. In attuazione al Piano Regolatore Generale del 1931, nella seconda fase di modifica, non e’ stato adottato alcun criterio formale per definire lo spazio urbano, se non la logica della migliore utilizzazione delle aree fabbricabili e non si riscontra nessun richiamo ad un modello figurativo riferibile all’urbanistica moderna. Il piano del 1931, pero’, fissa nuovi criteri per la costruzione degli edifici che porta all’affermazione della tipologia della palazzina (tra il 1932 e il 1939), oltre alla realizzazione di alcune opere architettoniche di rilevanza storica (tra il 1952 e il 1960) e di fabbricati specialistici. Questo insieme di componenti deve essere salvaguardato per poter oggi progettare un processo di trasformazione di questa parte della citta’.
Una ricostruzione del processo di formazione del quartiere Monteverde / DAL MAS, Roberta Maria. - STAMPA. - Unico(2006), pp. 186-195.
Una ricostruzione del processo di formazione del quartiere Monteverde
DAL MAS, Roberta Maria
2006
Abstract
Il testo ricostruisce la forma del territorio di Monteverde, compreso tra le mura di Urbano VIII e la circonvalazione Gianicolense, anteriormente al Piano Regolatore di Roma del 1909 fino allo stato attuale. Le preesistenze infrastrutturali e architettoniche del quartiere prima del 1909, sono definite dalla struttura viaria (dipendente dall’orografia e da cui trae origine l’organizzazione funzionale agricola), impostata su via Aurelia Antica e su via Portuense e sulla gerarchia degli assi viari secondari che ne deriva; dalle tipologie edilizie connesse con l’uso del suolo e dalle emergenze urbane. A questa realta’ territoriale e’ riconosciuto un alto valore di interesse storico in quanto testimonianza dell’utilizzazione agreste dell’area. La prima fase del processo di trasformazione del quartiere Monteverde avviene con il Piano Regolatore di Roma del 1909 che definisce un impianto urbano geometrico basato sulla direttrice di Viale dei Quattro Venti e con un andamento piu’ articolato verso il Tevere; con isolati realizzati a villini fino al 1925 e con alcuni notevoli episodi architettonici tra il 1926 e il 1930. In attuazione al Piano Regolatore Generale del 1931, nella seconda fase di modifica, non e’ stato adottato alcun criterio formale per definire lo spazio urbano, se non la logica della migliore utilizzazione delle aree fabbricabili e non si riscontra nessun richiamo ad un modello figurativo riferibile all’urbanistica moderna. Il piano del 1931, pero’, fissa nuovi criteri per la costruzione degli edifici che porta all’affermazione della tipologia della palazzina (tra il 1932 e il 1939), oltre alla realizzazione di alcune opere architettoniche di rilevanza storica (tra il 1952 e il 1960) e di fabbricati specialistici. Questo insieme di componenti deve essere salvaguardato per poter oggi progettare un processo di trasformazione di questa parte della citta’.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.