Il saggio ricostruisce le ragioni storiche che hanno portato, nel corso di diversi secoli, alla realizzazione del complesso architettonico di S. Lorenzo de’ Speziali in Miranda, che si articola in più fasi, partendo dall’originaria trasformazione del tempio pagano di Antonino e Faustina fino allo stato attuale. In particolare lo studio analizza il primo adattamento dell’edificio romano in chiesa dedicata a S. Lorenzo a partire dalla metà dell’VII secolo, e la successiva edificazione della collegiata di cui si rintraccia menzione dal 1074 e in cui compare per la prima volta l’appellativo “in Miranda”; fino alla cessione con la bolla di Martino V dell’8 marzo 1429, all’università degli Speziali, che riedificano la chiesa, a partire dal 1602, su disegno attribuito a Orazio Torriani. Torriani definisce l’impianto della chiesa, con la facciata realizzata fino al primo ordine e l’annesso collegio (1613-1666). Il fronte verso il Foro Romano è completato sotto la direzione di Matteo Sassi (1721-1726).
La chiesa di S.Lorenzo de' Speziali in Miranda e la riedificazione secentesca: l'opera di Orazio Torriani in rapporto con le preesistenze / DAL MAS, Roberta Maria. - STAMPA. - Unico(2002), pp. 27-43.
La chiesa di S.Lorenzo de' Speziali in Miranda e la riedificazione secentesca: l'opera di Orazio Torriani in rapporto con le preesistenze
DAL MAS, Roberta Maria
2002
Abstract
Il saggio ricostruisce le ragioni storiche che hanno portato, nel corso di diversi secoli, alla realizzazione del complesso architettonico di S. Lorenzo de’ Speziali in Miranda, che si articola in più fasi, partendo dall’originaria trasformazione del tempio pagano di Antonino e Faustina fino allo stato attuale. In particolare lo studio analizza il primo adattamento dell’edificio romano in chiesa dedicata a S. Lorenzo a partire dalla metà dell’VII secolo, e la successiva edificazione della collegiata di cui si rintraccia menzione dal 1074 e in cui compare per la prima volta l’appellativo “in Miranda”; fino alla cessione con la bolla di Martino V dell’8 marzo 1429, all’università degli Speziali, che riedificano la chiesa, a partire dal 1602, su disegno attribuito a Orazio Torriani. Torriani definisce l’impianto della chiesa, con la facciata realizzata fino al primo ordine e l’annesso collegio (1613-1666). Il fronte verso il Foro Romano è completato sotto la direzione di Matteo Sassi (1721-1726).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.